(a.c.) – Qualcuno o qualcosa potrebbe aver spinto Raffaello “Ciccio” Bucci, l’ultrà della Juve residente a Margarita, a gettarsi dal viadotto della Torino-Savona di Fossano la mattina del 7 luglio 2016. La Procura di Cuneo ha chiesto l’archiviazione delle indagini, non avendo potuto chiarire i dubbi sulla ricostruzione delle ultime ore di vita del 40enne d’origine pugliese, uomo-chiave nei rapporti tra la curva sud della Juventus e la società bianconera.
Il punto di svolta è la mattina del 6 luglio, il giorno prima del suicidio, quando Bucci viene ascoltato dai magistrati di Torino che indagano sulle connessioni tra il tifo organizzato e la ‘Ndrangheta. Da quel colloquio esce letteralmente sconvolto (...)
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