Il dato del contagio è finalmente in discesa per la provincia di Cuneo. Negli ultimi giorni siamo passati da un incidenza di 280 a 270 e infine a 260 (259.51). Se il trend verrà confermato - e gli ultimi monitoraggi di ieri sera lasciavano intendere così - il report pomeridiano confermerà che la Granda è scesa sotto la soglia dei 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti. Alle 15 si riunirà la cabina di regia regionale. Il verdetto potrebbe arrivare entro le 16.
Perché la provincia di Cuneo era ancora zona rossa? Ecco cos'è l’incidenza dei contagi e come si misura, spiegato in modo chiaro
È difficile spiegare in parole semplici quale sia il problema dell’andamento dei contagi, o meglio dell’incidenza del virus – perché questo è il termine tecnico – rispetto alla popolazione. Lo avevamo già fatto in questo articolo, ma l'attuale situazione ci porta a tornare sul punto.
Cosa sarebbe la soglia dei 250 casi? C'è chi ha capito che "250 casi" significhi 250 contagiati in tutto, c'è chi ha capito che la soglia sia da considerare su base giornaliera, c'è infine chi sta calcolando il parametro su base provinciale o addirittura cittadina. Cerchiamo di fare un po' di chiarezza. Il dato esatto va letto in questi termini: la soglia di incidenza di 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti significa la somma dei nuovi contagi degli ultimi 7 giorni, rapportata alla popolazione. Attenzione: non si deve guardare l'incremento complessivo degli "attuali contagiati" (che è mitigato dal numero dei guariti e, purtroppo, anche dal numero dei decessi). Il fatto che i guariti salgano più dei contagiati non cambia nulla rispetto all'incidenza. Questo dato dipende solo dal numero di nuovi contagi, o meglio dalla somma settimanale del numero di contagi.
Il parametro si misura giorno per giorno facendo la somma dei contagi dei 7 giorni precedenti e rapportandoli al numero di abitanti, divisi per 100 mila. Se il numero finale di questa operazione è superiore a 250, si resta in zona rossa. Come è accaduto in provincia di Cuneo. Mentre il Piemonte, nel suo complesso, dal 1º aprile al 15 aprile è passato da un’incidenza di 337 a una di 205 (quindi abbondantemente sotto la soglia), la provincia di Cuneo no. Del resto, la Granda partiva da un dato molto più alto, ed è stata per diversi giorni quella con l’incidenza maggiore in tutta Italia. Il 1º aprile l’incidenza della Granda era di 416 nuovi casi settimanali ogni 100 mila abitanti, sabato 9 aprile si è abbassata fino a 266… ma poi domenica si è nuovamente alzata, e col dato di martedì è arrivata quasi a 280. Risultato: si resta chiusi.
Ecco un riassunto dei dati degli ultimi giorni:
- 10 aprile: somma dei contagi 1.561, incidenza 266
- 11 aprile: somma dei contagi 1.593, incidenza 272
- 12 aprile somma dei contagi 1.618, incidenza 276
- 13 aprile: somma dei contagi 1.641, incidenza 279.98
- 14 aprile: somma dei contagi 1.582, incidenza 269.92
- 15 aprile: somma dei contagi 1.521, incidenza 259.51