Una coppia di cicogne ha scelto la sommità di un traliccio dell’alta tensione per nidificare, nella tranquillità delle campagne di Sant’Albano, a una ventina di metri d’altezza da terra. Sull’evento, curioso e molto affascinante al tempo stesso, abbiamo contattato l’esperto Dario Borgono, appassionato e volontario della vicina Oasi naturalistica “La Madonnina”. «Secondo il tabellino di marcia, questa coppia è in ritardo per la riproduzione e la schiusa delle uova, che generalmente avviene verso la fine di aprile, dopo una covata di 32 giorni – ci ha detto –. Le curiosità di questa specie sono che la femmina depone un uovo ogni 36 ore (fino a raggiungere la media di 4 uova), ma da subito inizia a covare. Altra curiosità riguarda i piccoli, che hanno una crescita lenta e impiegano circa 80 giorni per imparare a volare. La cicogna bianca è ormai presente stabilmente con molte coppie al centro cicogne di Racconigi, ma per Sant’Albano si tratta della seconda nidificazione, la prima, non andata a buon fine, si era verificata circa 5 anni fa. Questa coppia è priva di anelli di riconoscimento, quindi si tratta di una coppia selvatica. Ovviamente si invitano gli appassionati e curiosi ad avere rispetto sia delle abitazioni private nelle vicinanze, sia per gli animali, tenendosi a debita distanza dal luogo di nidificazione».
Due cicogne bianche fanno il nido nelle campagne di Sant’Albano
Dario Borgogno, volontario dell’Oasi “La Madonnina”, spiega: «Evento capitato soltanto un’altra volta qui da noi. Si tratta di due esemplari selvatici, senza anelli di riconoscimento»