Sono giornate intense per la vita amministrativa vicese: è stato convocato per stasera, giovedì 6 maggio, un nuovo Consiglio comunale, il terzo nel giro di pochi giorni. L’assemblea è convocata con somma urgenza (la convocazione è pervenuta solo ieri) per prendere in esame quattro punti. Riguardano l’annullamento, in autotutela, delle deliberazioni riguardanti la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione e il Bilancio 2021, per poi risottoporre i punti all’approvazione dei consiglieri.
Consiglio comunale in due tempi: giovedì la prima seduta
È quindi necessaria una terza seduta per approvare il Dup e il Bilancio, che erano tra i punti rinviati nella seconda seduta di lunedì. Giovedì il Consiglio comunale si è riunito la prima volta (dopo un rinvio iniziale di un paio di settimane per un problema nella convocazione) per affrontare un ordine del giorno molto corposo, di 21 punti, con molti nodi amministrativi (tra cui il Dup, il Bilancio 2021 e il rendiconto 2020 erano sicuramente i più rilevanti) e alcune interrogazioni, presentate dal gruppo "Insieme per Vicoforte". Nel corso della seduta consiliare si era ritenuto di rinviare quattro punti (Dup, Bilancio previsionale, Rendiconto 2020 e nuovo regolamento cimiteriale) per l'assenza, negli atti del Consiglio, di alcuni documenti (tra cui i pareri dei revisori dei conti) senza i quali i gruppi di minoranza hanno dichiarato impossibile esprimere un voto. In autoconvocazione si è spostata la seduta a lunedì, quando è sorto un nuovo problema. Tutti i punti sono stati approvati, ma il consigliere di "Progetto in Comune" ha abbandonato l'aula per protesta, lamentando che gli emendamenti da lui presentati non siano stati presi in considerazione e sottoposti al parere del revisore dei conti, come da norma di legge. Il consigliere ha annunciato che avrebbe presentato relazione al Prefetto sulle modalità di approvazione di questi punti. Così, consultandosi successivamente con Segretario e Revisore dei conti, la Giunta ha ritenuto opportuno fare marcia indietro e convocare una nuova seduta, essendoci ancora un margine di tempo che consente di rispettare le scadenze amministrative.
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