A cura degli studenti del liceo "Vasco-Beccaria-Govone" di Mondovì – Indirizzo Linguistico ESABAC, nell'ambito del progetto “Slanted Looks”
WAKE UP MONDOVÌ di ALESSIA ONORATO
Nella situazione in cui ci troviamo ormai da un anno, regolarmente mi viene da pensare a che cosa starei facendo in quel momento, se non fosse per il covid. Spesso ci penso al mattino, quando sono davanti al computer a fare ciò che per noi ragazzi ormai è la normalità: la DAD. Ciò che mi manca di più è fare il solito tragitto insieme alle mie amiche: pullman-funicolare-scuola. Quanti di noi vorrebbero riuscire ad andare nel proprio luogo del cuore senza problemi? Nell'attesa di poterlo fare vi propongo un brano da ascoltare immaginando di essere lì: Wake me up di Avicii. E vi consiglierei di fare particolarmente attenzione al ritornello: “Wake me up when it is all over”, proprio perché richiama la volontà di molte persone in questo momento. A me questo brano ricorda la funicolare o il Belvedere, luoghi che mi hanno visto crescere. Voi lo ascoltereste pensando a quale luogo?
MONDOVI’ E’ VIVA di ALEXANDRO GJONCA
Camminando per Mondovì Piazza, penso alle canzoni di Jesto, perché in un pezzo della sua Svegliami quando dice “Svegliami quando il sole sarà alto il cielo blu/ il mare cobalto/ i gabbiani lassù che volano al vento/ gli alberi verdi al posto del cemento.” Queste parole mi hanno dato una sensazione di serenità, quasi un paesaggio ideale, come quello che viene offerto, dalla vista su al Belvedere. Spostandomi a Corso Italia, ascolto Volare di Izi, in particolare quando canta “un giorno vieni con me, io so curare…” perché questo luogo fa passare la tristezza e ti tira su il morale. Infine, quando sono a Breo, mi prende il ritmo di Vivo di Ernia: “Sabato roccia, domenica in tuta, gli amici duri cresciuti di forza, ma che son dolci se levi la scorza. Allo specchio ti vedi ruggire ma dal vivo nulla, chi imita chi? Per prendere il largo c'ho messo una tigre al guinzaglio, che questa è la Vita di Pi, non ho mai visto un'alba così...” . Sono i miei sabato sera, trascorsi in piazza a Breo a divertirsi con gli amici o ad aspettare di andare a ballare.
ME, YOU AND THE SUNRISE di VITTORIA MARCHESE
Sta per arrivare l’estate e ciò significa che si potrà finalmente tornare a stare all’aria aperta dalla mattina fino alla sera, insieme alle persone più care. Chi di voi non ha mai sognato di fare lunghe passeggiate all’alba, con la leggera brezza estiva che vi accarezza? In questo caso ho il luogo perfetto per voi, insieme alla canzone giusta per accompagnare questo momento: immaginatevi di camminare, lungo la Via Panoramica, alle prime luci del mattino con una persona speciale, siete circondati da splendide case e un paesaggio mozzafiato, intanto dal vostro cellulare arrivano le note di You & Me, dei Disclosure con la voce di Eliza Doolittle. In questo brano le parole, che raccontano di un amore perfetto, lasciano spazio alla melodia. Lasciatevi trasportare e vi sentirete liberi e spensierati.
A WALK IN THE VALLEY di CAROLA PIANEZZE
Ammettiamolo, tutti noi abbiamo un luogo del cuore; chi non ce l’ha mente. Sin da piccola sono sempre andata a camminare lungo la Panoramica: una via po’ isolata, dove non passa quasi mai nessuno. Nelle estati passate, venivo sempre qui a camminare per passare un po’ di tempo da sola e pensare un po’ a me stessa; e mentre mi rifugiavo qui, ascoltavo una canzone: The River di Bruce Springsteen. Lo so, è una canzone un po’ vecchiotta, però l’ascolto da quando avevo tre anni e mi ha sempre tirato su di morale. Proprio per questo ho deciso di proporvela. Credo che qualunque momento sia giusto per ascoltarla, perché non è né triste né felice; ciò che so è che fa stare bene: ha una melodia stupenda che coinvolge in modo particolare e, molto spesso, mi fa tornare in mente molti ricordi della mia infanzia. Penso sia la canzone più giusta per rappresentare il paesaggio che si vede da qui.