Serve una super prestazione alla Lpm Bam Mondovì, che deve provare in ogni modo a ribaltare il risultato dell'andata dei quarti di finale play-off. Mercoledì a Ravenna le padrone di casa della Olimpia Teodora si sono imposte con un secco 3-0, ora quindi le "pumine" sono costrette a vincere al PalaManera con lo stesso risultato o, al massimo, con un 3-1, per potersi poi giocare il passaggio del turno alla lotteria del "golden set". Grande assente della gara d'andata per indisponibilità fisica, la banda americana Leah Hardeman fortunatamente ha recuperato e può essere della gara.
Coach Davide Delmati può quindi tornare allo starting six ormai ampiamente collaudato, con Scola e Taborelli sulla diagonale, Hardeman e Tanase in banda, Molinaro e Mazzon al centro e De Nardi libero. Dall'altra parte della rete, dopo l'ottima prestazione corale dell'andata, coach Bendandi punta ancora forte sugli attacchi di Piva e dell'americana Fricano, imbeccate dalla regia mai scontata di Rachele Morello.
Nel primo set la sfida si apre con l'attacco nel segno di Grigolo e due ace di Fricano che sorprendono De Nardi e portano al 3-7. Mondovì però reagisce e Tanase firma il colpo dell'8 pari. Le due squadre restano appaiate per qualche scambio, poi Molinaro e Mazzon mettono a segno il primo mini break dell'incontro e il Puma va avanti 14-11. Fricano al servizio fa paura, ma Hardeman risponde per le rime e Taborelli fissa il 18-14. L'errore di Piva in attacco consente il 20-15. Ravenna fatica a chiudere i colpi in attacco, così il mani-out di Tanase porta al 23-18, l'ace della neoentrata Bonifacio fa 24-18 e l'errore al servizio di Piva vale il definitivo 25-19.
L'avvio di secondo parziale vede partire bene Ravenna (2-5), poi Taborelli alza il tiro, riporta tutto in parità e firma anche il sorpasso, sul 6-5. Le ospiti non si disuniscono e tornano avanti addirittura 8-13, sfruttando l'errore di Tanase sul tocco di seconda e riorganizzando alla grande la difesa. Il momento d'oro di Ravenna prosegue. Fricano fa 9-15 e piazza la zampata anche sul 10-17, prima del time-out di Delmati. La reazione chiesta dal tecnico rossoblù non arriva, così il Puma affonda 10-20. Serafini sostituisce Scola in palleggio e la fase di costruzione acquista maggiore fluidità, ma le ospiti ormai hanno un vantaggio troppo ampio e si impongono con un comodo 15-25.
Sull'1-1 la Lpm Bam non può concedersi altri cali di attenzione, ma nel terzo set Ravenna parte ancora con il piede sull'acceleratore e va 1-4, 4-6 e 6-8, grazie agli attacchi di Piva ed Assirelli. L'errore in attacco di Molinaro porta all'8-11, ma a questo punto Mondovì si scuote e riesce a rientrare. Le locali pareggiano il conto (13-13) e poi si portano a condurre addirittura 20-15 con un allungo prezioso, sfruttando le incursioni di Taborelli e Hardeman e un ace da applausi di Molinaro. Nel momento più delicato, Ravenna reagisce di rabbia e torna a farsi sotto sul 20-18. Mondovì però non molla la presa: Hardeman piazza il diagonale del 22-19, Mazzon fa 24-19 e chiude Taborelli, con il 25-19.
Durante le prime battute del quarto set la situazione resta in equilibrio, poi è Mondovì a mettere il naso avanti sul 5-3, grazie ad una serie di attacchi dell'ispirata Taborelli. Il muro di Molinaro porta al 7-5, Ravenna riesce a recuperare sul 9 pari, ma Hardeman non ci sta e riporta le padrone di casa a +3, sul 10-13. Mondovì aumenta ancora il ritmo: la fast di Molinaro porta al 15-11 e l'ace di una letale Bonifacio al 18-13. Ravenna fatica in attacco, così Mondovì allunga ancora e va 21-14, grazie all'ace di Molinaro. Sul finale Taborelli mette a segno il 23-16 e l'errore al servizio di Piva porta al 25-18.
Il passaggio del turno si decide al golden set. Avvio tutto in favore di Ravenna, che va al cambio campo sul 4-8 sfruttando un attacco out di Tanase. Le ospiti restano avanti e Torcolacci a muro mette a segno il 5-10. Coach Delmati chiama il time-out e Mondovì rosicchia qualche lunghezza, tornando in corsa sul 10-12 con Taborelli e Hardeman. Ravenna vede avvicinarsi l'obiettivo e Grigolo mette giù il 10-13, ma Taborelli tiene accese le speranze e Tanase piazza il siluro del 13 pari. L'ultima parola spetta a Ravenna: errore al servizio di Bordignon e successivo muro di Piva su Taborelli, per il 13-15 che regala la semifinale a Ravenna.