Dopo 41 anni di lavoro ininterrotto presso il municipio di Farigliano, dal 1º giugno andrà in pensione la signora Romana Gaiero, ragioniera, responsabile della segreteria comunale, che sarà sostituita da Daniele Calandri. Assunta giovanissima nella pubblica amministrazione, inizialmente come “applicato di segreteria”, Romana negli anni è diventata un vero punto di riferimento, per i colleghi e per i ben nove sindaci che si sono avvicendati alla guida del paese. «Ricordo con molto piacere i mesi in cui iniziai a lavorare a Farigliano – commenta –. Era il gennaio del 1980 e il primo cittadino era Nicola Milano. Avevamo una squadra giovane, affiatata, capace e con tanta voglia di lavorare: ci chiamavano “Il Comune pilota”, per le iniziative e le attività innovative che riuscivamo a mettere in campo. In quel periodo ho imparato molto, nel frattempo, nel 1981 ho vinto il concorso e sono stata assunta in pianta stabile. Al di là della contabilità, negli anni poi ho partecipato molto volentieri anche a tante attività “extra”, che hanno contributo a far crescere il paese: l’Estate Ragazzi, i campeggi, numerosi progetti sportivi, come il rilancio della Pallacanestro Farigliano». Un percorso lavorativo impegnativo e di responsabilità, con l’obiettivo principale di tenere sempre in salute il bilancio del Comune: «A Farigliano, economicamente parlando, abbiamo sempre “fatto fuoco con la legna che avevamo” e questa scelta alla lunga ha pagato, permettendo di tenere sempre i conti “in regola” – racconta –. Il paese è piccolo, ma le realtà da curare sono molteplici, c’è ad esempio la Casa di riposo che è un “Comune nel Comune”, ha bisogno di investimenti e di attività costante». In oltre 40 anni poi è cambiato anche molto il modo di lavorare: «Il tipo di contabilità ora è molto diverso, più complesso – aggiunge Romana –. Fino a qualche anno fa c’erano diverse semplificazioni nella gestione pubblica, ora invece è come gestire il bilancio di un’azienda. Il caos normativo e il sovrapporsi di procedimenti, spesso anche superflui, stanno complicando sempre più questo tipo di impiego. Sento che per me è arrivato il momento di lasciare posto ai giovani. A chi si sta approcciando al mondo del lavoro dico: restate sempre coerenti nelle scelte e lottate per le vostre convinzioni».
Il sindaco Airaldi: «Memoria storica, con un grande attaccamento al lavoro»
«Con il raggiungimento della pensione della signora Romana Gaiero perdiamo un funzionario importante e una importante memoria storica del Comune. La andremo a disturbare ancora nei prossimi mesi per sua esperienza, visto che gentilmente si è resa disponibile a collaborare in questa fase di passaggio di consegne. Sono rimasto veramente colpito dal suo grande attaccamento al lavoro, tanto che avrebbe ancora moltissime ferie arretrate degli anni scorsi. Le porgiamo i nostri migliori auguri di “buona pensione”».