Doveva tenersi ieri sera il Consiglio dell'Unione Montana del Monte Regale, con all'ordine del giorno i punti relativi all'ingresso di Roburent e Monastero Vasco all'interno dell'ente. L'assemblea doveva esprimersi sull'approvazione o meno delle domande, inoltre era all'ordine del giorno una modifica dello statuto. La serata si è però conclusa con un nulla di fatto: in apertura di Consiglio Gian Pietro Gasco ha preso la parola ed ha fatto notare una difformità nelle convocazioni rispetto alla norma: l'invito non sarebbe stato recapitato, infatti, anche al revisore dei conti. «Il Consiglio tratta argomenti fondamentali per il futuro dell'Unione, non di poco conto - ha dichiarato - questa assemblea è illegittima». La segretaria ha dichiarato di non ravvisare motivi di illegittimità, tuttavia, onde evitare di dover tornare in seguito sui propri passi, il Consiglio ha votato a maggioranza il rinvio della seduta. Gasco al momento di questa votazione ha scelto di abbandonare l'aula.
Rinviato il Consiglio dell’Unione montana del Monte Regale
Gian Pietro Gasco contesta difformità nelle convocazioni rispetto alla norma, l'assemblea delibera il rinvio