Operazione di mercato davvero importante per la Lpm Bam Mondovì, che "piazza il colpaccio" e ingaggia anche il libero Veronica Bisconti. 30 anni compiuti a gennaio, Veronica raccoglie l'eredità dell'ottima Giulia De Nardi e siamo sicuri che non deluderà di certo le attese. Giocatrice mobilissima in seconda linea, di grande esperienza e personalità ed abituata a calcare il palcoscenico della serie A1, Bisconti assicura ampie garanzie sia in ricezione sia in difesa. La giocatrice giusta al posto giusto insomma; con lei nel ruolo di libero il Puma potrà dormire sonni tranquilli. Il suo lungo curriculum parla da sé: romagnola di Rimini, Veronica muove i primi passi nel volley di alto livello ad appena 17 anni, indossando la maglia della Pro Patria Milano in B2 e in B1. Il grande salto per lei arriva nel 2011, quando entra a far parte del gruppo della Yamamay Busto Arsizio e resta in serie A1 per due stagioni, crescendo moltissimo sul piano tecnico. Di qui in poi la sua carriera è un continuo alternarsi di A1 e A2. Nella seconda serie gioca a Monza e Soverato, ma le stagioni da ricordare sono quelle nel massimo campionato nazionale con le maglie di Vicenza, Liu Jo Modena, Scandicci e Filottrano. La storia recente di Veronica, purtroppo per noi, la conosciamo bene. L'anno scorso firma infatti per Macerata e soffia proprio a Mondovì quella Coppa Italia a lungo rincorsa, mettendosi in mostra come una delle migliori giocatrici della finalissima di Rimini.
«Prima ero un'attaccante, a Busto ho cambiato ruolo. Il lavoro paga sempre»
Dopo la firma sul nuovo contratto, Veronica commenta così: «Sono molto motivata. Conosco la Lpm Bam da un po’ di anni e tutti me ne hanno sempre parlato molto bene, sia a livello di solidità societaria sia a livello umano, per le persone che la compongono. Ho iniziato a giocare da libero a Busto, prima ero attaccante. Mi hanno consigliato di cambiare ruolo, per poter intraprendere una carriera nel volley di alto livello. Non è stato facile all’inizio, soprattutto a livello mentale, poi piano piano ho preso fiducia. In questi anni ho imparato che il lavoro paga sempre, quindi bisognerà avere pazienza e impegnarsi tanto».