
Se n’è parlato tanto, ora arrivano i fatti. Durante il Consiglio comunale di ieri sera l’Amministrazione carrucese ha votato compatta la proposta di modifica del regolamento per lo svolgimento della “Fiera del Bue grasso”. Sarà quindi una Fiera che ritorna – in maniera pressoché definitiva– al giorno della “tradizione” del secondo giovedì prima di Natale. Che tradotto in questo 2021 vuole dire giovedì 16 dicembre. Ma non solo: viene cancellata la possibilità per la Giunta di variare la data della Fiera a proprio piacimento e ogni decisione dovrà passare tramite l’organo del Consiglio comunale.
«Una modifica – spiega il sindaco Nicola Schellino – che abbraccia la tradizione e vuole mandare un messaggio chiaro: la “rassegna”, intesa come mostra-mercato di bovini da macello di razza Piemontese, si tiene al secondo giovedì antecedente il Natale. In modo che non ci siano le confusioni degli scorsi anni. Il “periodo fieristico”, ovvero tutto ciò che consiste nella rassegna e negli eventi collaterali durerà invece fino a domenica». In questi giorni (venerdì, sabato e domenica) saranno quindi organizzati eventi di “contorno” al giorno clou di "sua maestà" il Bue.
È una modifica che raccoglie pure il favore della minoranza di “Civicarrù”. Così la capogruppo Maria Paola Marabotto: «Sapete tutti quanto abbiamo insistito in campagna elettorale sul ritorno alla tradizione. Siamo finalmente d’accordo, lo spostamento di data ha generato confusione. L’ho sempre sostenuto: la Fiera è la rassegna zootecnica. Può succedere, poi, che ogni "tot" anni si avvicini “troppo” al Natale, ma è sempre stato così». Tutti i consiglieri presenti hanno quindi votato a favore.
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