L’antico forno comunitario di Rocca Cigliè, sabato 26 giugno si è “trasformato”, per una sera, in una pizzeria take-away: i volontari dell’Associazione “Amici del forno”, guidati dal sindaco Luigi Ferrua, hanno infatti sfornato addirittura 200 pizze da asporto, durante l’evento organizzato per promuovere e valorizzare l’attività del gruppo. A causa della pandemia, l’Associazione ha deciso infatti di “sostituire” la tradizionale festa e cena nel giardino forno con un evento che assicurasse il rispetto delle norme anti contagio. «Sicuramente la serata avrebbe avuto un carattere maggiormente conviviale se le persone si fossero potute fermare nell’area esterna al forno per mangiare le pizze: per ragioni di sicurezza in relazione alla pandemia però abbiamo preferito puntare solamente sull’asporto – spiega il primo cittadino –. La comunità ha risposto in maniera decisamente positiva, apprezzando come sempre i prodotti del nostro bellissimo e prezioso forno di comunità». Con le offerte raccolte durante la serata, si potranno completare alcuni lavori all'interno del “pastino” del forno. Nelle settimane scorse si è intervenuti sul restauro conservativo all'interno della camera di cottura, sostituendo alcune lastre refrattarie e sistemando una porzione della volta. Questi lavori favoriscono una migliore gestione di pulizia e di prelievo del pane e garantiscono ancora una “lunga vita” al forno. «Ricordo, a chi fosse interessato – conclude Ferrua –, che qui da noi a Rocca Cigliè è possibile provare direttamente “sul campo” l’esperienza della panificazione, venendo al forno per “fare il pane come una volta”, con le proprie mani. Basta chiamare il numero 331-7981277 e prendere un appuntamento, sottoscrivendo la tessera dell’Associazione al costo di 10 euro».
