Figura storica di Crava (Rocca de' Baldi), un "personaggio", conosciuto da tutti in paese. Beppe Messa, ospite presso la Casa di riposo "Fondazione fratelli Gallo", se n'è andato lo scorso giovedì 1º luglio, i suoi funerali sono stati celebrati il giorno dopo, venerdì 2 luglio, nella parrocchiale di Crava.
Ricordando la sua figura, a volte anche controversa, oggi la "Fondazione Gallo" e il Centro culturale "Don Mattialia" hanno pubblicato sulla sua pagina Facebook un ricordo bellissimo e toccante, che riportiamo di seguito:
"Ricordando Beppe Messa. Solitamente, quando una persona lascia questo mondo terreno, si riservano parole di elogio e di ricordo a chi ha avuto una grande famiglia, figli, nipoti o a chi nella società ha rivestito un ruolo di prestigio per la carriera, il successo, il denaro.
"Ricordando Beppe Messa. Solitamente, quando una persona lascia questo mondo terreno, si riservano parole di elogio e di ricordo a chi ha avuto una grande famiglia, figli, nipoti o a chi nella società ha rivestito un ruolo di prestigio per la carriera, il successo, il denaro.
Ma per Beppe Messa non è stato così, non ha avuto nulla di tutto questo, proprio nulla e perciò merita un momento di ricordo. Chi ha i capelli bianchi del nostro Comune, sa di Messa principalmente due cose: il carattere bizzarro e difficile a ancora di più una vita grama, solitaria e misera. Quanta fame, quanto freddo dice qualcuno, ha dovuto soffrire!
Per un piatto di minestra consumato a volte sotto un portico, Beppe si prestava ad aiutare chiunque sebbene avesse un braccio difettoso; spaccava la legna, vangava l'orto. E magari qualcuno approfittando della sua ingenuità lo privava del poco che gli era dovuto; di questo oggi chiediamo perdono. Ma c'è stato chi gli ha voluto bene e ha tollerato le bizze e gli improperi. I parroci ad esempio che lo avevano eletto loro scudiero nelle benedizioni delle case; egli entrava nelle famiglie con il secchiello dell'acqua benedetta e si sentiva considerato e importante. E poi Lena della "Croce Bianca", che lo riscaldava nella sua cucina e lo sfamava; magari bisticciavano e si prendevano a male parole ma il giorno dopo Beppe tornava e Lei lo riaccoglieva con il suo cuore grande. Gli ultimi anni, Messa li ha trascorsi alla Casa di riposo: ha avuto finalmente un letto pulito e caldo, cibo abbondante e la compagnia di tante persone che lo hanno accudito. Nel Vangelo c'è scritto: “Venite a me voi tutti che siete affaticati ed oppressi ed io vi ristorerò”. Perciò vogliamo sperare che il Padre lo abbia accolto e stretto nell'abbraccio che gli è stato negato in vita; che abbia cancellato con un colpo di spugna le brutte parole e gli scarabocchi della vita".
Centro culturale "Don Franco Mattalia - Fondazione Fratelli Gallo"
Centro culturale "Don Franco Mattalia - Fondazione Fratelli Gallo"