I fiori del buonumore, grazie ad un progetto bellissimo, sono tornati ad "invadere" i nostri prati. L'iniziativa "Girasoli a Farigliano", ideata e promossa dall'Amministrazione comunale di Farigliano, ha colorato di giallo i dintorni del paese. I campi, ora in piena fioritura, stanno richiamando visitatori un po' da tutto il Cuneese, ma anche dalla Liguria e da Torino. Il bilancio del primo week-end dedicato ai girasoli è davvero molto positivo: «Da venerdì 9 a domenica 11 luglio abbiamo avuto un grande passaggio di turisti, estasiati dai girasoli – spiega l'assessore Andrea Bertone –. E' possibile ammirare i campi e scattare fotografie proprio tra i fiori. L'iniziativa sembra davvero piacere molto al pubblico, invitiamo tutti a venire a vedere i nostri prati completamente gialli. I girasoli saranno in piena fioritura presumibilmente ancora per le prossime due settimane».
Dove sono i campi di girasoli di Farigliano?
I campi del progetto sono quattro, anche se già dal prossimo anno l'iniziativa verrà estesa probabilmente ad altri terreni. Arrivando da Carrù si incontra il primo prato, dopo il benzinaio, 200 metri sulla sinistra. Arrivando da Dogliani invece i girasoli sono all'incrocio per frazione Masanti e nei pressi della chiesa di San Nicolao. Un quarto campo è localizzato invece in paese, in direzione campi sportivi.
Contest fotografico e "merenda" tra i prati
Gli organizzatori invitano a visitare i campi dei fiori del buonumore e a scattare fotografie che potranno poi partecipare, fino al 1º agosto al contest dedicato (tutte le informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook “Girasoli a Farigliano”). In parallelo, nel week-end del 16, 17 e 18 luglio, è possibile acquistare la “Merenda fariglianese”, un simpatico pacchetto di prodotti locali per deliziarsi durante le passeggiate nella natura e le visite ai campi di girasoli. Il pacchetto, che va prenotato e poi ritirato presso la Macelleria Taricco di Farigliano (telefono 0173-76343, WhatsApp 335-7624731), contiene una pratica mappa dei campi di girasoli e dei punti di interesse del territorio. Tutti i cibi contenuti nel sacchetto della “merenda” arrivano da produttori e artigiani del paese.