Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19 lunedì 26 luglio è tornato in visita in Piemonte, accompagnato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal vicepresidente Fabio Carosso, dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. Prima tappa a Torino, poi a Frabosa Sottana un incontro con gli amministratori locali e i rappresentanti della Protezione civile per un bilancio del progetto sulle “Montagne Covid free” lanciato nei mesi scorsi dalla Regione Piemonte. Il generale ha fatto anche tappa alla stazione sciistica di Prato Nevoso.
Figliulo è stato accolto dal sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino a nome di tutti i sindaci del circondario. “Questa è l’occasione per tutti di ringraziarla a nome dei nostri Comuni che con il piano “Montagna Covid free” possano affrontare l’estate e speriamo la prossima stagione invernale in sicurezza. Ho voluto qui anche i giovani che hanno prestato servizio nell’hub vaccinale”
L’assessore alla sanità Icardi: “I buoni risultati della campagna vaccinale nella nostra regione, con circa un migliaio di punti vaccinali è merito della squadra Piemonte. Sono sicuro che il Commissario non ci lascerà soli e ci darà le dosi necessarie per proseguire. Vaccinarsi è una responsabilità sociale”. Vaccino che secondo Cirio: “è vita è scienza e dall’arrivo del Commissario Figliulo la campagna vaccinale è cambiata”. Cirio ha poi ripercorso tutti i risultati e le iniziative raggiunte nella nostra Regione che ha sottolineato Figliulo è in media se non superiore nel panorama italiano.
Figliulo ha ricordato di essere “Stato nel 1985 a Saluzzo, in questi luoghi mi sento abbastanza di casa. La “Granda” è una provincia che è nel mio cuore. Non posso che ringraziare tutti quelli hanno creato e organizzato i punti vaccinali, volontari, amministrazioni, Croce Rossa, Protezione civile. L’Italia quando fa squadra vince. Stiamo cercando di avere un flusso costante di afflusso di vaccini, speriamo insieme al Governo di avere qualcosa in più. L’economia sta ripartendo, ora bisogna battere anche i territorio dove i cittadini sono lontani dai presidi sanitari che gli possono salvare la vita. Sulle scuole l’obiettivo è quello di vaccinare anche i più giovani per riaprire in presenza a settembre. La scuola in presenza da benessere agli alunni e ai cittadini e per farlo con meno limitazioni occorre il maggior numero di vaccinati possibili. I vaccini sono sicuri, anche se come in tutte le cose il rischio zero non esiste. Dobbiamo ricordare tutte le malattie che sono state debellate con il vaccino. Dobbiamo innestare una marcia in più con il personale scolastico. Abbiamo messo in sicurezza le nostri “radici”, ora tocca ai giovani che rischiano di meno, ma sono un veicolo della malattia.
A Figliuolo è stata poi assegnata una “Castagna d’oro 2021” speciale per il suo impegno nel contrastare la pandemia.