Nei giorni scorsi sono giunte al Comune di Piozzo alcune richieste di aiuto da parte di cittadini originari della Sardegna, con famigliari e conoscenti alle prese con i devastanti incendi che stanno mettendo in ginocchio l’isola, distruggendo la produzione di fieno e paglia, uccidendo molti animali e lasciando gli altri senza cibo. «Abbiamo accolto volentieri l’appello – spiega il sindaco Antonio Acconciaioco. «Già in diversi, qui a Piozzo e in zona, si sono dati disponibili a fornire provviste di paglia e fieno da inviare in Sardegna. Se ci fossero altre persone disponibili le preghiamo di contattare direttamente il Comune al numero 0173-795101. Anni fa, grazie al grande lavoro della compianta Manuela Ansaldi, erano già stati recapitati sostentamenti per gli animali dell’Umbria, colpita dal terremoto. In quell’occasione erano stati utilizzati alcuni camion, qui invece la logistica è più complicata da gestire, perché bisogna prevedere un trasporto in traghetto. Per questo, ci stiamo attivando per individuare un coordinatore che ci permetta di far giungere fieno e paglia a destinazione».
Coldiretti: «Questa è una catastrofe»
«È una vera e propria catastrofe quella che si sta consumando in Sardegna. Oltre ai paesi assediati dalle fiamme, a essere devastate e accerchiate sono anche le campagne, con gli allevatori impegnati in una corsa contro il tempo anche durante la notte per recuperare gli animali, alcuni dei quali sono stati raggiunti dalle fiamme». Lo comunica in una nota la Coldiretti Sardegna, facendo il punto sulle conseguenze dei roghi che stanno devastando ampi aree dell'Oristanese, costringendo alla fuga centinaia di persone.