Il Covid ha cambiato passo? Siamo lontani dalle soglie di allerta, eppure rispetto al 2020 sembra che l'andamento crescente sia partito con un mese di anticipo. Pubblichiamo una sintesi degli ultimi bollettini dell'Unità di crisi regionale.
L'incidenza è salita, e con essa l'indice relativo alla popolazione: dal 22 luglio a oggi l'incidenza è passata da 16 a 31 casi settimanali su 100 mila abitanti. Nello stesso periodo, l'occupazione complessiva dei posti letto è passata da 50 a 75 (dato di oggi, sabato 31 luglio: 69 ricoveri nei reparti Covid, 6 in terapia intensiva).
Nel complesso, i ricoveri al 1 luglio erano 156: sono dunque scesi fino a 50 (dato del 23 luglio), e poi questa settimana sono risaliti, come detto, a 75.
Pubblichiamo da oggi due nuovi grafici che mettono in relazione l'andamento dei ricoveri, reparti COVID e Terapie intensive, con le "soglie" di occupazione dei posti letto che stanno alla base dei cambi di colore. Come si vede, il Piemonte è molto lontano dalle soglie: siamo al 1% di occupazione delle terapie intensive (soglia per la zona gialla: 10%) e all'1,2% di occupazione dei reparti Covid (soglia per la zona gialla: 15%).
Dai grafici sottostanti (andamento medio dei nuovi contagi, su base settimanale, e andamento medi del tasso di positività rispetto ai tamponi) si vede che l'andamento del contagio in Piemonte è in crescita ed è molto simile a quello che si aveva un anno fa fra agosto e settembre.
Il tasso di positività medio è tornato sopra l'1% (a oggi 1.15%) e la media dei nuovi positivi/giorno è passata dai 98 del 22 luglio ai 189 di oggi, 31 luglio.
Il 1 luglio il Piemonte contava 785 persone positive, il 23 luglio erano 1.414 e oggi, 31 luglio, sono 2.377. L'incremento di luglio 2021 (+1.543 attuali positivi) è dunque molto maggiore di quello di un anno fa (luglio 2020: -624 attuali positivi; agosto 2020: +606), eppure i ricoveri allora erano ancora in una fase di lenta decrescita. A settembre 2020 tornarono a salire, balzando quasi subito sopra i 100 in regione.
Quello che accadrà nelle prossime settimane sarà molto importante: da qui si capirà se il fattore di crescita dei contagi si rispecchia nei ricoveri o se, come tutti sperano, avrà un andamento completamente diverso.
Infine, un dato importante: il mese di luglio, che si conclude oggi, conta solamente 3 decessi classificati come "morti Covid" in tutto il mese: non c'era mai stato un numero così basso, neppure nell'estate 2020.