Si tratta senza di dubbio di uno dei palazzi più antichi della città. E nonostante tutti lo conoscano come “Palazzo dei Bressani”, nel Trecento aveva lo stemma dei Fauzone. Sia quel che sia, il folklore gli ha sempre attribuito l’altro nome. Un portale che pare quello di una chiesa e una facciata – con tanto di merli sulla cima, realizzati però in epoca successiva – che colpisce chiunque transita su piazza Maggiore per salire verso il Duomo o il Belvedere, oppure scende in via Carassone. Ma la facciata porta pesanti segni di incuria. Ecco perché, anche se si tratta di intervento privato, è una notizia di interesse pubblico il fatto che quella facciata verrà restaurata, con tanto di convenzione col Comune che consentirà di ottenere un contributo.
Il progetto è in mano all’architetto monregalese Matteo Caivano. È dal 2004 che l’Amministrazione comunale ha varato un programma di riqualificazione delle facciate degli immobili storici di piazza Maggiore e di taluni altri edifici di pregio storico-artistico presenti nel rione di Piazza. Tutto avviene ovviamente di concerto con la Soprintendenza. Di recente, dal momento che dal 2020 sono sopraggiunte considerevoli agevolazioni fiscali, la Giunta ha anche ridefinito la convenzione per adeguarsi alle nuove norme. Il restauro si avvale di una dettagliatissima ricostruzione storica effettuata dall’architetto Lorenzo Mamino, residente, che ha ricostruito il passato della “domus” dal XIV secolo fino alla fine del 1800. La facciata verrà ripulita, gli infissi verranno uniformati agli altri presenti sulla piazza e verrà riqualificata la fila di “archetti” che sorgono sul fronte in cui si intravedono ancora alcuni stemmi. Ovviamente non sarà possibile tornare agli antichi archi – chissà se l’edificio sarebbe davvero simile alla sua riproduzione che si trova a Torino, nel “Borgo Medievale” ricostruito al Valentino, la “Casa di Mondovì”. Grande cura verrà riservata al recupero del portale (il colore non dovrebbe discostarsi troppo da quello attuale, ormai parte del contesto della piazza) e del portone in legno, che verrà riportato alla sua colorazione lignea originale.
VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI