«Il nostro obiettivo è vaccinare tutti gli studenti dai 12 ai 19 anni entro metà settembre». Con queste parole il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha annunciato la volontà di spingere al massimo, nei prossimi dieci giorni, sulla campagna vaccinale che, fino ad ora, ha visto coinvolti il 60% dei ragazzi. «Un obiettivo ambizioso» ha proseguito Cirio, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del Piano “Scuola Sicura” che il Piemonte attuerà in vista del ritorno in classe. «In presenza – ha garantito Cirio – anzi, come annunciato dal Governo, anche senza mascherina, se ogni componente della classe avrà ricevuto almeno una dose di vaccino». Come detto, in Piemonte i ragazzi dai 12 ai 19 anni che hanno ricevuto almeno una dosa sono il 60%, una media superiore a quella nazionale: «Questo grazie all’istituzione dei centri vaccinali ad accesso diretto, che la nostra Regione ha anticipato di ben tre settimane rispetto al resto d’Italia» (60 mila in poco più di un mese grazie all'accesso diretto ai Centri vaccinali, 8000 in provincia di Cuneo), ha aggiunto Cirio. Per quanto riguarda il personale scolastico, ad oggi siamo al 92% di vaccinati (tra chi ha ricevuto una dose e chi ha completato il ciclo vaccinale), ben oltre la soglia che il generale Figliuolo aveva fissato all’85%.
Sia all’inizio dell’anno scolastico che nei prossimi mesi per insegnanti, personale e studenti ci saranno compagne di screening con accesso gratuito agli hotspot per sottoporsi ad un tampone. «Dalla chiusura delle scuole a giugno è partito il lavoro per farsi trovare pronti e mantenere la scuole in presenza» sottolineano dalla Regione. Resta in vigore il controllo sulla misurazione della temperatura al mattino all’ingresso degli Istituti. In presenza di una positività tutta la classe andrà in quarantena, ma la normativa è ferma ad ottobre 2020 e potrebbero esserci variazioni.
TRASPORTI - A livello regionale sono previste 5353 corse di autobus in più ogni settimana e 174 corse alla settimana in più di treni e bus sostitutivi. È stata creata una piattaforma digitale di dialogo tra le scuole e l'Agenzia della mobilità piemontese che consente un monitoraggio costante del servizio per adeguarlo alle ulteriori esigenze che potranno sorgere per le singole istituzioni scolastiche.
«PIEMONTE SALDAMENTE IN ZONA BIANCA» - A margine dell’incontro l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi ha sottolineato che «il Piemonte resta saldamente in zona bianca» e i parametri non preoccupano. Come già sottolineato la maggioranza assoluta dei ricoverati sia in terapia intensiva (80%) che in ordinaria (72%) non è vaccinata».