Dal 2016 al 2018, avrebbe sistematicamente omesso gli obblighi di adeguata verifica della clientela, previsti dalla specifica normativa antiriciclaggio, che comportano per il gestore la compiuta identificazione del cliente e la trasmissione della relativa documentazione all’Autorità di vigilanza (Ministero delle Finanze). La Guardia di Finanza della Tenenza di Ceva ha eseguito una serie di controlli nei confronti di un soggetto di nazionalità cinese, da tempo residente nel territorio, gestore di una sala giochi e scommesse.
Nello specifico, per tale periodo, il soggetto non ha trasmesso la prevista documentazione antiriciclaggio relativamente a 300 operazioni per un importo complessivo di 350 mila euro. I militari, per le violazioni riscontrate, hanno elevato un verbale di contestazione amministrativa segnalando sanzioni fino a 50 mila euro.
I controlli di questo tipo rientrano nel monitoraggio dei flussi finanziari che le Fiamme Gialle eseguono per individuare i capitali di origine illecita, prevenendo e contrastando forme di riciclaggio in grado di inquinare l’economia legale e di alterare le condizioni di concorrenza.