Si sono radunati nella giornata di ieri (lunedì 27 settembre) sotto la sede dell'Ordine dei Medici di Cuneo in via Mameli per fare sentire la loro voce contro l'obbligo del Green pass. Un sit-in di circa 200 persone per il cosiddetto "No Paura Day" in una data e un posto non casuale. Presso l'Ordine era infatti atteso in udienza il noto medico di Mondovì Sergio Brancatello, convenzionato con il 118, che era apparso anche in trasmissioni nazionali per esprimere le sue posizioni critiche sul vaccino e che, via social, sostiene di trattare efficacemente i pazienti affetti da Covid con «cure domiciliari alternative».
Brancatello, iscritto presso l'Ordine dei medici di Palermo, non si è però presentato dando forfait per malattia. Ora, fa sapere l'Ordine della "Granda", le carte verranno passate ai colleghi siciliani dopo che già il 20 settembre il medico monregalese non si era recato per il colloquio preliminare. Non risulta, per adesso, a suo carico alcun provvedimento, ma il rischio è di una sospensione o anche la radiazione.