Una brutta caduta nell’ultima discesa, quando la corsa era già stata neutralizzata, sulla strada che portava al traguardo. Tanta la preoccupazione per Leonardo Viglione, pluricampione italiano di ciclismo Acsi, dopo quanto accaduto alla “Bra-Bra” di fine settembre. Era quinto assoluto, ma il maltempo e le molteplici cadute avevano compromesso e neutralizzato la gara tra Langhe e Roero. “Leo” ha affidato i suoi pensieri ad un post Facebook.
«La mia stagione si conclude con una brutta frattura sottocapitata del femore ed un’operazione d’urgenza. Alla “Bra-Bra” dopo una caduta già a metà gara, nell’ultima discesa sono riscivolato, finendo in ospedale. Ci vorranno molti mesi per ritornare ad una vita normale e non so se potrò ancora essere competitivo. Ma proverò a recuperare al meglio, fortunato ad avere vicino persone che mi amano. E, nonostante tutto, continuerò ad amare la bici per il puro piacere di cavalcarla, per il dono di tante vittorie, ma anche per le sue sconfitte perché bisogna cadere per rialzarsi». L’augurio, da parte nostra, è di tornare a vederlo presto col sorriso e a braccia alzate, così come lo avevamo lasciato alla Certosa di Pesio, lo scorso luglio, da campione nazionale su strada Open. Solo l'ultimo in ordine cronologico, in una carriera costellata di successi.