L’accoglienza è uno dei momenti più importanti nell’avvio di un anno scolastico. Da tre anni a questa parte l’Istituto comprensivo “Bossolasco-Murazzano” ha introdotto una nuova modalità per accogliere nel migliore dei modi i nuovi iscritti: far vivere loro un’esperienza di rafting. Gli alunni delle prime Medie hanno pagaiato a Cardé, sul fiume Po, mentre gli alunni delle classi seconde e terze hanno affrontato le “rapide” dello Stura, a Roccasparvera. Abbiamo chiesto a Stefano Barbero, insegnante di educazione fisica, il perché di questa scelta originale: «Abbiamo da sempre preferito accogliere gli alunni in un ambiente naturale, per anni con il trekking il primo giorno di scuola (esperienza che abbiamo continuato anche quest’anno con la passeggiata e la pedalata con le mountain bike sul sentiero del cuculo di Arguello) e, da tre anni a questa parte, anche con il rafting, una disciplina che induce alla cooperazione e alla collaborazione, che fa capire l’importanza della squadra – ci ha spiegato –. Il Covid ha fortemente limitato le esperienze collaborative e ci sembrava importante dare un segnale in questo senso. In quest’anno scolastico ho incentrato l’attività di educazione fisica sul concetto di fare squadra, ogni classe è una squadra e l’Istituto Comprensivo dell’Alta Langa è un’unica squadra». Gli alunni sono rientrati a casa stanchi, ma soddisfatti e più pronti ad affrontare, tutti insieme, il nuovo anno scolastico.
Murazzano: inizio dell’anno scolastico… tra le rapide, per gli alunni della Media
L’Istituto Comprensivo “Bossolasco-Murazzano” da tre anni accoglie i nuovi iscritti in un ambiente naturale, facendo loro provare l’emozionane esperienza del rafting