Continuano, purtroppo, a Trinità gli episodi di danneggiamenti da parte di ignoti al patrimonio pubblico del paese. L'ultimo increscioso episodio si è verificato nei giorni scorsi, quando il sindaco Ernesta Zucco ha fatto l'amara scoperta: i muri esterni della cappella della Madonnina sono stati completamente imbrattati, con vistose scritte, utilizzando probabilmente una bomboletta spray.
La signora Zucco, commenta così: «Non ho più parole. Dopo la rottura dei lampioni al parco Allea, l'imbrattamento dei parchi giochi, il vilipendio alle tombe dei bambini al cimitero, le scritte sui muri, la rottura del meccanismo di chiusura del cancello del cimitero, venerdì 8 ottobre il vandalismo su due macchine posteggiate in via Campi dietro la scuola Elementare e la sporcizia lasciata dietro il campo da tennis, ora ci siamo accorti di queste orribili scritte su una chiesa del paese. La cappella della Madonnina era stata appena rimessa a nuovo dai massari e ora ci troviamo a fare i conti con queste scritte vergognose. Non c'è il minimo rispetto delle cose e dei simboli della nostra cultura! Le chiese, i cimiteri danneggiati: spero che chi compie queste azioni non si renda conto del valore sociale ed affettivo di tutto ciò. Questa notte, come se non bastasse, alcuni facinorosi sono entrati da una finestra nelle scuole elementari, portando disordine nella sala insegnanti e nelle aule al primo piano. Hanno mangiato, lasciato i resti sui tavoli e sul pavimento! Siamo stati tutti giovani, tutti abbiamo combinato qualche guaio, ma mai così. Invito i cittadini tutti a farsi un esame di coscienza e a vigilare costantemente».