Una cornice d’eccezione per un evento di altissimo profilo: l’Associazione Turistica Locale del cuneese, presieduta da Mauro Bernardi, ha dato appuntamento al Castello di Casotto nel territorio di Garessio per il primo dei tre appuntamenti dell’iniziativa “Autunno con Gusto”. Tre conferenze stampa, che si susseguiranno nelle prossime settimane, per presentare i prodotti del territorio e le manifestazioni dell’autunno, in vista dell’avvicinarsi della nuova stagione invernale, la stagione del riscatto dopo la grande beffa dell’anno scorso. La provincia di Cuneo è pronta, più che mai, a veder tornare i turisti e a ripartire con il comparto turistico a pieno ritmo, nel rispetto delle prescrizioni in vigore.
Casotto e i prodotti tipici del territorio
La Certosa di Casotto è il gioiello della Valle, un gioiello che solo recentemente è tornato a splendere come merita, grazie al contributo della Regione Piemonte, proprietaria del bene, che lo ha ristrutturato e lo ha finalmente riaperto alle visite, dopo un lunghissimo periodo di chiusura e parziale abbandono. Ora i Comuni di Garessio (sul territorio del quale sorge) e Pamparato (che da sempre lo sente suo, per la sua particolare posizione alle porte del borgo di Valcasotto) hanno costituito una nuova Unione con il dichiarato intento di porre la valorizzazione turistica e culturale del Castello al centro di tutto. Lo hanno ribadito i sindaci Ferruccio Fazio e Franco Borgna, presenti entrambi per fare gli onori di casa. I giornalisti accreditati, ben 25 tra testate radiotelevisive, carta stampata e web, sono stati accompagnati in una visita guidata all’ala recentemente riaperta: sono tornate visibili stanze di enorme valore storico e di grande fascino, come la stanza della Bela Rosin. Ora l’obiettivo ultimo è riaprire anche le cucine, altro locale di grande suggestione.
Lo Show cooking con Paola Gula e l’agrichef Paolo Sappa
Al termine del giro di visita dell’edificio storico, per scoprire i nuovi spazi messi a disposizione di tutto e i lavori fatti per preservare il castello, l’appuntamento è al termine della galleria, dove viene allestito lo spazio dedicato ai prodotti del territorio. Sedie su tre lati, un tavolo ricolmo di ogni eccellenza enogastronomica del Cuneese, e non solo: il falegname Andrea Giaccone, in un angolo, mostra la sua perizia nell’arte antica di intagliare manufatti in legno. Mauro Bernardi, presidente Atl, introduce l’appuntamento: «Vogliamo abbinare le bellezze del territorio alla cultura e agli straordinari prodotti del territorio monregalese. Siamo qui nella cornice meravigliosa del Castello di Casotto, in mezzo ai boschi. La magnificenza dei prodotti che in questo periodo raggiungono la loro eccellenza, l’autunno è il momento maggiormente dedicato alla gastronomia. I giornalisti presenti racconteranno a Piemonte, Liguria e a tutto il nord Italia gli eventi. Siamo ormai alle porte della stagione invernale che speriamo sia una stagione di ripartenza dopo lo stop dell’anno scorso».
«Davanti al paese trovarono un albero meraviglioso, con dei frutti che si potevano raccogliere, ed erano straordinari, buonissimi, servivano a tutti. Una pianta con cui si facevano tantissime cose» con queste parole, con la leggenda del castagno, Paola Gula ha aperto la presentazione dei prodotti locali: la castagna, l’albero del pane, il frutto protagonista dell’autunno nel Monregalese. Poi è stata la volta del Raschera e del Valcasotto, dei funghi, del cavolo di Margarita, del pane di Niella e di Mursecco, dell’aglio di Caraglio, dei porri di Cervere, delle paste di meliga, dalla zucca di Piozzo, dei ceci di Nucetto, delle creme di rose e di mele di antiche varietà di Ormea e Garessio, degli gnocchi di patate, della polenta di grano saraceno, delle nespole, elle patate di montagna come quelle promosse dal Consorzio “Le Valli del Re”, delle rape di Caprauna e… chi più ne ha più ne metta. Il tutto accompagnato dai vini delle Langhe Monregalesi, di Clavesana e dell’Alta Langa affinato nelle Grotte dei Dossi.Alla presenza dei sindaci e delle autorità del territorio, la giornalista, scrittrice e assessore del Comune di Garessio ha illustrato le proprietà uniche di tutti questi prodotti dell’autunno cuneese. L’agrichef Paolo Sappa, titolare dell’agriturismo garessino “Cà del Duduro” ha preparato una speciale millefoglie salata, con lardo, castagne, toma, zucca e gelatina di tarassaco. Un piatto fatto con prodotti di stagione, semplice, replicabile da tutti.
Un autunno ricco di eventi
Al termine della presentazione, i sindaci intervenuti hanno illustrato le varie iniziative dell’autunno.
Paolo Adriano, sindaco di Mondovì, ha parlato della nuova edizione di “Peccati di Gola”, ormai alle porte. «Quest’anno tornerà dal 30 ottobre al 1° novembre. Ci saranno bellissime sorprese che sveleremo nella conferenza stampa del 21 ottobre. Sarà una manifestazione molto più local, in cui mostreremo luoghi della città poco conosciuti ma molto interessanti».
«Bee ritorna a Villanova M.vì il 21 di novembre dopo un anno di stop causa Covid. Siamo di nuovo qui e lo facciamo coinvolgendo i produttori locali, che rappresentano le eccellenze e il motivo principe di questa manifestazione – spiega Michele Pianetta, vicesindaco di Villanova –. Negli anni la manifestazione è cresciuta molto anche grazie al supporto dell’Atl che ci ha accompagnato nella promozione dell’evento. Elemento centrale nel programma, che torna ad articolarsi su due giorni, sarà costituito sempre dagli animali in piazza: 400 capi tra capre e pecore delle diverse varietà che rappresentano le eccellenze dell’arco alpino. Al fianco di queste, ci saranno eventi collaterali guidati dalla Condotta Slow Food del Monregalese, partner storico insieme alla Confraternita della trippa. Con l’occasione cercheremo di presentare le eccellenze del territorio, tra cui la Grotta dei dossi dove in questi giorni si è concluso l’affinamento del vino Alta Langa di Ettore Germano, eccellenza unita al nostro territorio».
«Sabato 23 e domenica 24 ottobre si svolgerà la Sagra del Coj a Margarita: quest’anno facciamo l’esperimento di allestirla sui due giorni. Sabato sarà incentrata sugli intrattenimenti per famiglie, giovani e meno giovani, domenica ci sarà la Sagra vera e propria. Una Sagra contadina dove gli ortaggi la fanno da padrone e il cavolo sarà il vero protagonista, come è giusto che debba essere», sono le parole del vicesindaco di Margarita, Dario Lingua
Il sindaco di Chiusa Pesio, Claudio Baudino, ha presentato la manifestazione che sarà in scena sabato e domenica in paese: ”Re marrone” a Chiusa Pesio il 23 e 24 ottobre. «È una festa molto importante per il nostro Comune, perché il marrone di Chiusa è una delle varietà più pregiate del territorio, che si fregia del marchio Igp. L’apertura ufficiale sarà sabato alle 15 con la consegna delle piante di marrone ai nuovi nati. A seguire ci saranno altre novità: è stata costituita l’Associazione “La Chiusana”. Questo è un primo punto. Ci tenevamo come Associazione in generale a valorizzare sia il prodotto che tutto il territorio. A seguire ci sarà la merenda del “mundajè” simbolo della Valle Pesio. Per tutta la giornata di domenica troveremo il mercatino d’artigianato, rassegne culinarie. E in piazza Carlo Mauro al centro di Chiusa ci sarà il villaggio del marrone».
Castagnate a Roburent
Sono due gli appuntamenti a Roburent dedicate alle tradizionali caldarroste autunnali, ma non solo: in piazza a Roburent ci sono eventi culturali e outdoor, dagli sbandieratori, alle escursioni cicloturistiche. Domenica 24 ottobre si replica con un escursione a Valcasotto e tante convenzioni con i locali della stazione sciistica, dove sarà possibile degustare le delizie della cucina locale. Domenica ci sarà anche la musica occitana ad accompagnare il profumo delle castagne arrostite.
Garessio. Si è svolta nella prima metà del mese la fiera dedicata alla “Castagna garessina”: si sono svolti due weekend consecutivi (9-10 e 16-17 ottobre) di eventi dedicati all’enogastronomia, con mercatini, esposizioni micologiche, show cooking, street food e musica.
Farigliano
La “Fiera di San Nicolao e dei puciu di Farigliano” tradizionalmente si fa il primo weekend di dicembre (4-5 dicembre, a ridosso della festività patronale di San Nicola). La tradizione clou è la minestra degli uomini: la gente del paese si alterna intorno al calderone tutta la notte a girare l’antica minestra, con ceci, trippe e verdure di stagione, per preparare questo piatto che viene servito il mattino dopo.
Carrù
Torna quest’anno la tradizionale fiera del Bue grasso, a Carrù, giovedì 16 dicembre, giorno della tradizione. E la Pro Loco riorganizza il pranzo del gran galà sotto l’ala mercatale già a partire dalla prima domenica di dicembre. L’auspicio è di poter riaccogliere il pubblico, come da tradizione, e riproporre intatto il fascino del bollito nostrano.