Stava viaggiando sulla sua bici, quando era ormai calato il buio e in un tratto, quello della Statale 28 tra Ceva e Lesegno, molto frequentato dalle auto. Poco prima delle 21.30 di martedì sera, al km 51 di quella strada (la via Mondovì) è avvenuto l'impatto fatale con una vettura che stava procedendo verso Lesegno. All'arrivo dei soccorritori le condizioni del ciclista erano disperate: non si è potuto far altro che costatarne il decesso.
La vittima è Riccardo Massimino (per tutti "Riccardino"): 59 anni, italiano, nato a Savona nel 1962. Già da qualche tempo risiedeva a Ceva. Le prime informazioni, poi smentite, riferivano invece di un cittadino di origine straniera. Il sinistro è avvenuto all'altezza dell'autocarrozzeria "Giachello". Le Forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica. Sul posto hanno operato i Carabinieri della Compagnia di Mondovì per i rilievi, assieme ai Vigili del fuoco di Mondovì e Ceva per la messa in sicurezza.
Il conducente dell'auto, 51enne e residente un paese del Monregalese, si è subito fermato a prestare soccorso. In stato di forte shock, ha dichiarato di non aver visto la bicicletta sulla carreggiata. Come da prassi, la vettura è stata sequestrata. Dagli accertamenti iniziali pare che anche il ciclista stesse viaggiando in direzione nord, verso Lesegno. Con sè aveva del cibo. La salma è stata composta presso l'obitorio del cimitero di Ceva, a disposizione dell'autorità giudiziaria.