“La sede Alpitel non si tocca. Giù le mani da Nucetto”. A seguito delle assemblee e della discussione tra i dipendenti, il sindacato, ricevuto questo chiaro mandato, ha deciso di diramare un comunicato in cui chiarisce la sua posizione dopo la decisione dell'azienda di chiudere lo storico stabilimento di Nucetto.
Le segreterie Fim-Fiom: “Ancora una volta i lavoratori e le lavoratrici dimostrano un attaccamento all’azienda e al bene della stessa, maggiore di quello palesato da manager e dirigenze chiamati dalla casa madre per risollevare le sorti aziendali, pronti a scelte senza prospettive, ancora una volta palesemente a spese dei dipendenti, peraltro guidate da una scarsa conoscenza della geografia. Nucetto distante da Roma? Nucetto-Roma: 607 chilometri, con 6 ore e 33 minuti, Beinasco-Roma: 698 chilometri, con 7 ore e 4 minuti. Basta sapere usare Google Maps. Questa la dimostrazione lampante che servono più lavoratori validi e motivati e meno manager, le cui strategie oltre ad essere inutili recano un grave danno ai lavoratori e all’operatività aziendale. Diffidiamo peraltro l’azienda da qualsiasi azione unilaterale riguardante trasferimenti di personale e ingiustificate pressioni sui singoli individui per qualsiasi motivo: tale comportamento dimostrerebbe ovvie intenzioni di licenziamenti mascherati".
“La sede Alpitel non si tocca. Giù le mani da Nucetto”
I sindacati: "Diffidiamo qualsiasi azione riguardante i trasferimenti di personale"