Domenica 7 novembre, Clavesana ha celebrato il 103° anniversario della vittoria, Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Nell’occasione, il sindaco Luigi Gallo, l'Amministrazione, le Associazioni del paese e molti cittadini hanno inoltre voluto ricordare i terribili fatti dell’alluvione del Tanaro del 5 e 6 novembre 1994, nel 27º anniversario della tragedia che purtroppo costò la vita a molte persone (cinque vittime solo a Clavesana) e che distrusse ponti, vie di comunicazione ed abitazioni. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti, con la partecipazione del Gruppo Alpini di Clavesana, il primo cittadino ha deposto un mazzo di fiori presso il cippo a fianco del Santuario di Madonna della Neve. "Ricordiamo le nostre vittime e continuiamo a lavorare, affinché non si ripetano mai più eventi tragici di quella portata - ha detto il sindaco -. Tra qualche giorno partirà un progetto per una nuova pulizia dell'alveo del fiume nelle vicinanze del paese". Infine i presenti, in corteo, hanno raggiunto la parrocchiale di San Michele, dove il parroco, don Armando Ferreri ha celebrato la Messa in ricordo delle vittime dell’alluvione.
Le vittime clavesanesi dell'alluvione
Giuseppe Borra, Adriano e Giuseppe Bonino (padre e figlio), Lorenzo Monti e Giuseppe Peisino.