«Alla fine ci siamo riusciti, siamo riusciti a realizzare quel sogno che avevo condiviso con Mario, di creare pian pianino su questo territorio una micro, quasi invisibile, rete di piccoli aiuti». Carlo Muzzulini presidente dell'Associazione "Abacus" del Cebano e primario dell'Ospedale di Ceva commenta così l'ultimo importante progetto del sodalizio in ricordo del compianto Mario Berutti, recentemente scomparso e volontario molto attivo e sensibile.
Il progetto: mettere a disposizione delle strutture Rsa del territorio un concentratore di ossigeno. Continua il presidente: «Presso la nostra sede di Viola con i responsabili di una dozzina di Rsa (quelle che la gente chiama ancora casa di riposo, ma nella realtà sono molto di più) per chiedere se volevano collaborare con noi in questo progetto. La risposta positiva è subito arrivata. Questo marchingegno è in grado di estrarre e concentrare l'ossigeno dall'aria per renderlo disponibile al paziente che ne ha bisogno L'idea qual era? Se io metto una fonte di ossigeno in una struttura dove ci sono pazienti non autosufficienti o parzialmente autosufficienti se si verifica un peggioramento per un ospite e il supplemento di ossigeno in quel momento è necessari sono già organizzato per affrontare la criticità. In questo modo posso interrompere quella linea di criticità che talora rende inappropriato il ricorso in urgenza ad un pronto soccorso. Non ci siamo mai illusi di salvare il mondo, ma vogliamo mettere a disposizione dei nostri colleghi di medicina generale questo "marchingegno" per le necessità del momento. Sul macchinario compare una targhetta bianca: vogliamo ricordare a tutti che Mario Berutti, forse l'anima più attiva di Abacus, non è più con noi. Ora è nel nostro cuore. Ogni donazione futura sarà in suo ricordo. Abbiamo anche approfittato di questo momento di condivisione (a volte trovarci intorno a un tavolo, se pure ben distanziati per colpa di Covid e tutti con le mascherine indosso), è stato utile per condividere le criticità che ancora ci sono e che dovremo insieme affrontare. Una volta caricati in macchina i Concentratori gli amici delle strutture hanno ricevuto alcune scatole contenenti tutti quei dispositivi di protezione individuale (le tute i visori gli occhiali i guanti) che avevamo acquistato grazie alla vostra benevolenza durante la prima fase dell'emergenza e che adesso saranno disponibili nelle Rsa per una eventuale inattese e non voluta riaccensione dell'epidemia. Non so se abbiamo fatto poco o tanto, ma lo abbiamo fatto. Con l'aiuto di tanti stiamo dandoci da fare».
Alla presentazione dei concentratori di ossigeno era anche presente Dino Alciati volontario Abacus e Ferruccio Fazio grande amico dell'Associazione; proprio Fazio ha ricordato con parole veramente bellissime. Più volte durante la presentazione è stata ricordata la figura di Mario Berutti: «Mario non c'è più ma resta nei nostri cuori. Grazie».
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