«L'impatto del Covid un anno fa in Piemonte era 10 volte maggiore di oggi. La differenza la fanno i vaccini». Lo hanno detto oggi il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.
Ecco i numeri che confrontano i dati Covid dell’ultimo mese rispetto allo stesso periodo del 2020:
«Emerge in modo chiaro - afferma la Regione - che l’impatto del virus in Piemonte un anno fa era dieci volte più alto per numero di contagi e ricoveri ospedalieri. Un impatto ancor più impressionante lo si evidenza sulla mortalità passata dai 1.522 decessi registrati nel mese a cavallo tra ottobre e novembre 2020 ai 60 nello stesso periodo di quest’anno. I contagiati sono passati dai 95.254 di allora ai 9.965 di oggi, mentre il numero medio di posti letto occupati di terapia intensiva da 227 a 21 e di degenza ordinaria da 3.297 a 216. Questi dati ci fanno capire l’importanza di vaccinarsi, perché a fare la differenza su questi numeri sono stati i vaccini».
L'ADAMENTO DEI CONTAGI
Mentre l'andamento dei ricoveri (e TI) è fortunatamente stabile, lo stesso non si può dire per l'andamento dei contagi. Negli ultimi 7 giorni si registrano oltre 7.200 nuovi casi, l'incidenza è salita da 58 a 74 casi settimanali ogni 100 mila abitanti. I piemontesi attualmente positivi, che il 1 novembre erano 4.259, una settimana fa erano 5.5553 e oggi 7.121.
I ricoverati in terapia intensiva sono 29 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono310( + 14rispetto a ieri).