Già a partire dallo scorso weekend hanno iniziato a girare gli impianti di Artesina e Prato Nevoso. Dal prossimo la Conca andrà a pieno regime, con tutti gli impianti a disposizione degli sciatori e martedì 30 novembre è partito il notturno.
Prato Nevoso ski annuncia, per festeggiare l’apertura, un Open season molto diversa dal solito: sarà una maratona di 24 ore sugli sci, dalle 18 del 7 dicembre alle 18 del giorno successivo, con impianti aperti e funzionanti giorno e notte. Un overdose di sci, per lasciarsi alle spalle la pandemia e per contribuire alle iniziative benefiche in favore del ospedale pediatrico “Gaslini”: infatti la sciata nella serata e nella notte del 7 sarà subordinata a un’offerta per il nosocomio genovese, mentre dal giorno successivo sarà possibile sciare con l’acquisto dello skipass.
Artesina ha annunciato l’apertura di nuove piste, in particolare il rientro dalla Cima Durand verso il Canalone alla piazza di Artesina e discesa a quota 1300.
Per quanto riguarda la stazione di Frabosa 2000 non è ancora stata decisa una data per l’apertura degli impianti, in quanto si valuta, naturalmente, la condizione della neve. La grande novità per questa stagione è legata ai due nuovi impianti di innevamento artificiale, costruiti con il contributo del Comune e della Regione, che stanno lavorando a pieno regime per consentire al più presto l’apertura.
Si scierà dall’8 dicembre anche in Valle Ellero con l’apertura degli impianti di risalita sul monte Pigna a Lurisia.
Non si attende altro che la neve per poter sciare anche al Centro fondo del Marguareis in Valle Pesio, che quest’anno conta su due importanti novità: un impianto di innevamento tutto nuovo in fase di completamento (si attende solo l’arrivo del Plc dalla Cina per l’approvvigionamento energetico) e l’installazione e l’entrata in funzione del nuovo poligono di tiro olimpico, acquistato dal dismesso centro biathlon a San Sicario.
Anche a San Giacomo di Roburent per aprire gli impianti si attende solo l’innevamento giusto: la stazione sta lavorando a un nuovo impianto di innevamento, una pratica che sta seguendo il Comune per ottenere dalla Regione i fondi necessari.
A Viola st. Gréé questa stagione è quella della ripartenza su più fronti. In attesa di un innevamento sufficiente ad attivare gli impianti, sul fronte “Porta della neve”, il sogno è quello di riportare in vita le strutture già costruite, riqualificarle e dar loro nuova vita.
Garessio 2000 ha salutato recentemente la prima neve e sta lavorando per prepararsi all’apertura non appena sarà possibile. Proseguono i lavori di riqualificazione e ripristino dell’impianto, iniziati a maggio.