(r.b.) - Il ritorno del “Sol invictus”, il sole invincibile che rinasce la mattina dopo il solstizio d’inverno, dopo la notte più lunga dell’anno, è un mistero che si ripete ogni anno a Briaglia, nel sito celtico dell’ipogeo della Casnea. Quest’anno per il Comitato Landandè è stato nuovamente possibile organizzare una camminata per chi vuole ammirare da vicino il misterioso fenomeno. L’appuntamento è fissato alle 8, domenica 19 dicembre, in piazza Serra, con partenza verso l’Ipogeo della Casnea in tempo per ammirare l’arrivo del primo raggio di sole: sarà presente anche il ricercatore Piero Barale, che ha studiato in modo approfondito le particolarità dell’Ipogeo e le popolazioni che abitavano Briaglia nella preistoria. Sarà possibile anche visitare l’interno dell’Ipoego, formato da due piccole camere e un corridoio scavato nella roccia, dove si trovano anche delle antiche decorazioni. A seguire ci sarà la colazione, offerta dal Comitato presso la Serra di Frank, e la continuazione della camminata sul percorso del Sentiero Landandè. Si raccomanda la massima puntualità, per non perdere il momento del sorgere del sole.
Una passeggiata ricca di fascino verso l’antico sito celtico
L’ipogeo (una piccola grotta artificiale) si trova in località Casnea, un toponimo che in celtico vuol dire “quercia”. Ogni anno, nel giorno del solstizio d’inverno, il sole che sorge superando la collina di fronte spinge il suo fascio di luce (“pennello luminoso”) all’interno del corridoio scavato nella pietra, fino a colpire la parete più in fondo, colpendo un punto ben preciso alla fine del suo percorso. Un segno di buon auspicio per le popolazioni primitive che abitarono queste zone e costruirono questo sito.
Domenica torna il “Sol invictus”
All’Ipogeo della Casnea, sul sentiero Landandè, sarà possibile ammirare il solstizio d’inverno