Green pass e super green pass, cosa cambia dal 10 gennaio? Un riassunto di tutte le novità e le scadenze
A partire da oggi, 10 gennaio, entrano in vigore le nuove restrizioni a seguito del nuovo decreto Covid pubblicato in Gazzetta ufficiale e i precedenti provvedimenti costruiscono una serie di scadenze e nuove regole.
SUPER GREEN PASS, DOVE È RICHIESTO
Il Super green pass è richiesto in zona bianca, gialla e arancione per accedere ad attività e servizi. Fino al 31 marzo 2022 (fine dello stato d'emergenza) l’uso della certificazione rafforzata è esteso anche alla ristorazione al banco nei locali al chiuso.
LE NUOVE NORME PER IL GREEN PASS
- Dal 10 gennaio (e fino al 31 marzo) è necessario il Super Green pass per accedere a: trasporti pubblici (bus, aerei, treni, metropolitana, navi); servizio di bancone al bar, per i ristoranti anche all’aperto; piscine, palestre e sport di squadra; musei e mostre (a oggi, l’accesso a questi luoghi è consentito con il Green Pass base in zona bianca e gialla); al chiuso per i centri benessere; centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); parchi tematici e di divertimento; al chiuso per centri culturali, cinema, teatri, musei, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia); sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; impianti da sci, feste per cerimonie civili o religiose, sagre.
- Dal 20 gennaio invece scatta l’obbligo di Green pass base per andare dal parrucchiere, dall'estetista e dal barbiere. Il 31 gennaio scade la chiusura di discoteche e sale da ballo.
- Dal 1 febbraio obbligo di Green pass base per banche, poste, uffici pubblici e centri commerciali
- Dal 15 febbraio scatta l'obbligo di Green Pass rafforzato per over 50 al lavoro e l'obbligo vaccinale per gli over 50 non lavoratori; scattano le sanzioni da 100 euro una tantum per chi non si è vaccinato. I controlli saranno demandati all’Agenzia delle Entrate, che effettuerà incroci tra i dati della tessera sanitaria e dell’anagrafe.
Nel decreto si specifica che è vietato l’accesso dei lavoratori ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo vaccinale. E che la violazione delle disposizioni è sanzionata con il pagamento di una somma tra i 600 e i 1.500 euro, restando ferme anche le conseguenze disciplinare.
OBBLIGO DI MASCHERINE
L'obbligo di mascherina anche all'aperto in tutte le fasce (zona bianca, gialla, arancione) è in vigore fino al 31 gennaio 2022. Ma fino alla fine dello stato di emergenza, 31 marzo 2022, è necessario usare le Ffp2 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati), in caso di eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto; su tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza, aerei, navi, treni; su tutti i mezzi di trasporto pubblico, autobus, tram, metropolitane.
TRASPORTO SCOLASTICO
in base all’ordinanza del Ministero della Salute a decorrere dal 10 gennaio 2022 e fino al 10 febbraio 2022, agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado è consentito l’accesso ai mezzi di trasporto scolastico dedicato (scuolabus) solamente con l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2. Al momento, quindi, non è necessario possedere il cosiddetto Green Pass Rafforzato.
Sui mezzi di trasporto di linea che effettuano anche trasporto scolastico, invece, resta l'obbligo di indossare mascherine FFP2 e possedere il Green Pass Rafforzato.
COSA SUCCEDE A SCUOLA?
- Alle Elementari in presenza di un positivo in classe scatta la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare. Il tampone si deve ripetere dopo cinque giorni. Se nella stessa classe i casi positivi sono due, si passa alla didattica digitale integrata per dieci giorni.
- Alle medie e alle superiori, fino a due casi positivi, si applica l'autosorveglianza con l'utilizzo di mascherine Ffp2 e didattica in presenza. Con tre casi, chi non ha concluso il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni o non è guarito da meno di 120 giorni (senza terza dose) si applica la didattica digitale integrata per dieci giorni. Chi ha concluso il ciclo vaccinale o è guarito è in autosorveglianza con l'utilizzo di mascherine Ffp2. Con almeno quattro casi di positività nella classe, la didattica digitale integrata per dieci giorni.
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