L’aspetto del torrente Corsaglia è tornato a preoccupare gli abitanti di Torre M.vì: sia a dicembre che negli ultimi giorni, infatti, alcune persone hanno segnalato delle preoccupanti chiazze rosse lungo il corso del fiume. Un episodio che forse ha ricordato la moria di pesci segnalata a luglio all’Arpa. In quell’occasione, ARPA aveva supposto una compromissione della qualità delle acque, seguita da un sopralluogo in un’azienda presente nell’area, con prelievi degli scarichi che avevano rilevato la presenza di anomalie nei processi di depurazione, che avevano portato a una riduzione del tenore di ossigeno disciolto nell’acqua, e questo aveva portato all’asfissia e alla moria dei pesci, aumentata dal periodo di magra del torrente.
La richiesta del sindaco: «Segnalate queste situazioni al Comune»
L’episodio questa volta sembra meno grave, ma il sindaco Gianrenzo Taravello ha comunque richiesto nuovamente l’intervento di ARPA. «Siamo in attesa degli esiti ufficiali, ma per ora sembra si tratti di un tipo di alghe che si depositano sul fondo, la cui crescita viene aumentata in corrispondenza dell’unione tra gli scarichi dell’azienda e delle acque gelide del torrente – spiega Taravello –. Ma non sembrano essere nocive, visto che questa volta non si è verificata una moria di pesci. Vorrei però sottolineare che in casi come questi è doveroso segnalare questi fatti all’autorità competente, cioè al Comune e al sindaco. Non ha senso postare solamente foto sui social, dove non possiamo vederli e non essere informati in modo tempestivo. Per ora aspettiamo, se non avremo risposte entro 15 giorni solleciteremo ARPA».