Una “maglia rosa” a simboleggiare e onorare la figura di Lorenzo Tealdi, nel ricordo della sua grande passione per il ciclismo. Il simbolo riconosciuto in tutto il mondo del Giro d’Italia ha fatto da cornice all’ultimo saluto, sabato pomeriggio nella chiesa di Sant’Anna Avagnina, a “Teo” spentosi nei giorni scorsi a 85 anni all’Ospedale di Mondovì. Un nome, quello di Tealdi, che rimanda immediatamente al mondo del ciclismo provinciale. Classe 1936, fossanese di nascita, ma monregalese d’adozione, fin dagli anni settanta, il commendator Tealdi fu organizzatore e anima di innumerevoli eventi e corse ciclistiche sulle nostre strade. Ricordi, applausi, tanta gente e commozione alla liturgia funebre, nel ricordo di una persona che ha lasciato un segno nel mondo dello sport provinciale e non solo.
«Una delle persone migliori che ho incontrato nella mia vita. Con lui abbiamo costruito alcune delle pagine migliori dello sport in provincia di Cuneo – ha sottolineato Ferruccio Dardanello –. Di lui voglio ricordare il grande amore per la famiglia, per le due ruote e per la sua terra». Guido Campana, 50 anni a fianco di Tealdi nell'organizzazione di eventi: «A lui devo tutto. Era una persona meravigliosa dal grande cuore. Nel suo ufficio volante a bar riceveva tutti e ascoltava tutti». «Per 30 anni sei stato membro del CAE parrocchiale, presente ai campeggi e nelle gite parrocchiali a fianco di don Renzo. Grazie per la tua generosità, disponibilità e umanità» è stato il ricordo della comunità Sant’Annese.
«Passione e gioia di vivere non ti sono mai mancate. Ci hai insegnato che non esistono ostacoli insormontabili». Hanno ricordato le figlie e i nipoti. Sul sagrato della chiesa, un ultimo omaggio in musica sulle note di Bob Dylan e della sua “Blowin' in the Wind”.