Come successo già l’anno scorso con i due pascoli “più in quota”, l’Alpe Raschera e l’Alpe Brignola, quest’anno il Comune di Magliano deve assegnare in affitto per i prossimi anni anche l’Alpe Seirasso, il terzo pascolo montano nel territorio comunale, dopo la Balma, nell’area compresa tra il Mondolé e il Mongioie. Scaduto il vecchio contratto con gli affittuari, entro la primavera di quest’anno si andrà a definire quindi il nuovo affidamento, in tempo utile perché i pascoli possano essere già utilizzabili in estate. «Il Seirasso, tra i nostri pascoli, è quello più comodo da raggiungere, il più vicino alla Balma – spiega il sindaco di Magliano, Marco Bailo –. Il “pacchetto” in affitto prevede un’area pascolabile di 295 ettari, già ben attrezzata, con la presenza di un caseificio autorizzato e di una stalla per l’eventuale ricovero degli animali in caso di necessità». Il bando prevede un primo affidamento di 6 anni, prolungabile poi di altri 6, con base d’asta fissata a 47.500 euro all’anno. Come disposto già nei casi di Raschera e Brignola, anche per il Seirasso hanno diritto di prelazione gli attuali affittuari con contratto in scadenza.
Non solo allevamento: si è tornati a produrre il formaggio Raschera d’alpeggio
I pascoli di Magliano sono, da sempre, dedicati all’alpeggio del bestiame, soprattutto bovini, ma anche ovini. Oltre all’allevamento degli animali però sui prati di Seirasso, Brignola e Raschera ormai da qualche anno è possibile caseificare, produrre cioè formaggi di alta qualità direttamente sul posto, utilizzando il latte appena munto dai pascoli. Nello specifico, l’Alpe Seirasso e l’Alpe Raschera hanno a disposizione due caseifici dedicati, l’ultimo dei quali (quello della Raschera) è di nuovissima costruzione, inaugurato soltanto un paio di anni fa. Grazie all’impegno negli anni dell’Amministrazione comunale di Magliano sul mantenimento e il miglioramento dei pascoli montani, si è quindi potuti tornare alla produzione del pregiato formaggio Raschera Dop d’alpeggio, un’eccellenza locale che altrimenti rischiava seriamente di scomparire.