«A malincuore ci siamo resi conto dell’impossibilità di raggiungere gli obiettivi che, insieme, ci eravamo prefissati all’inizio del nostro percorso, ragion per cui riteniamo che non vi siano più le condizioni per poter proseguire il nostro impegno nel progetto "Energie per Mondovì”»
Così, con una nota stampa, Alberto Rabbia e Guido Bessone escono dallo scenario elettorale di Mondovì. Una cordata civica nata tutta con nomi vicini al Centrodestra (Pier Mario Bertone, Sergio Barattero - oggi in Fratelli d'Italia -, Enrico Priale, Luciano D'Agostino ed Enrico Rosso) che oggi perde due delle colonne. «Immagino che il gruppo vada avannti - ci precisa Rabbia -, ma io e Guido Bessone ci tiriamo fuori». Una situazione che, del resto, era già stata anticipata da L'Unione Monregalese pochi giorni fa. Rabbia e Bessone, almeno per ora, sono fuori dai giochi.
LA NOTA STAMPA DI RABBIA E BESSONE
«Un impegno civico a favore della città con l’obiettivo di dare il proprio contributo alla crescita e allo sviluppo di Mondovì, ma anche di favorire una maggiore partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica: finalità che scorsi mesi aveva visto l’adesione di un gruppo di cittadini monregalesi al progetto “Energie per Mondovì”, con il quale “si è collaborato a lungo alla ricerca di una progettualità ed una visione nuova, moderna, della nostra Città.”
“In questo progetto abbiamo dedicato tempo, risorse ed energie ma, purtroppo, ad oggi abbiamo costatato sia le evidenti difficoltà nel riuscire a concretizzare le ipotesi di progetto sia le posizioni differenti su numerose tematiche trattate. A malincuore ci siamo resi conto dell’impossibilità di raggiungere gli obiettivi che, insieme, ci eravamo prefissati all’inizio del nostro percorso, ragion per cui riteniamo che non vi siano più le condizioni per poter proseguire il nostro impegno nel progetto Energie per Mondovì. La volontà di mettersi a disposizione della nostra Città, insieme all’entusiasmo che abbiamo riscontrato nelle tante persone che hanno aderito al gruppo ci spingono comunque a proseguire il nostro impegno civico. Viviamo un momento di grande difficoltà e di grandi sfide, nel quale ognuno di noi è chiamato con spirito di servizio a dare il proprio contributo per il rilancio della nostra comunità locale nei prossimi anni. Con l’auspicio che questi intendimenti costituiscano principio fondamentale per coloro che intendano contribuire allo sviluppo della nostra Città»