I volontari di “Castello c’è”, il gruppo di promozione e valorizzazione dell’antico borgo di Dogliani Castello, non si fermano mai, neanche con la brutta stagione. Domenica 6 febbraio alcuni componenti dell’Associazione, armati di scope di saggina, palette e tanta buona volontà, sono stati impegnati nella pulizia dei vicoli e delle piazzette. «Siamo da sempre convinti che spesso siano anche i piccoli gesti come questo a fare la differenza – spiega Antonio Maggiore –. Dobbiamo tenere pulito e rendere il più possibile bello e vivibile il nostro borgo ovviamente anche per i turisti, ma soprattutto per noi residenti, che ci viviamo ogni giorno. Tutti noi siamo convinti infatti che, se qui si sta bene e si è contenti, anche le persone che vengono in visita se ne accorgano. Il paese deve essere accogliente anche in inverno e possibilmente fiorito, anche durante la stagione fredda. Quasi ovunque, la valorizzazione del verde urbano si interrompe con l’arrivo dell’autunno. In inverno invece ci sono piante e fiori bellissimi, magari un po’ più piccoli, che non offrono una fioritura appariscente come quelle primaverili o estive, ma comunque capaci di abbellire l’ambiente in maniera significativa. La viola invernale, ad esempio, che noi ogni anno mettiamo a dimora, è un fiore piccolo ma bellissimo, è un segno di “resilienza”. Un paese deve essere bello sempre, lo curiamo ogni giorno perché è il nostro salotto – conclude Maggiore –. Per questi motivi, anche in inverno, ci ritroviamo la domenica pomeriggio e cerchiamo di tenere a posto le nostre stradine, i nostri angoli, gli scorci caratteristici, gli androni, le piazzette».
Volontari al lavoro per “tenere in ordine” le stradine di Dogliani Castello
I componenti di “Castello c’è” non si fermano neanche con la brutta stagione: «Il paese deve essere bello e accogliente sempre, per i turisti, ma soprattutto per noi che ci viviamo»