«Mi chiamo Alexandr, ho 32 anni e sono sposato, con una figlia di 2 anni. Abito a Kiev dal 2000». La testimonianza che abbiamo raccolto ci arriva direttamente dall’Ucraina, grazie alla preziosa mediazione di alcuni parenti che vivono nelle nostre zone. «Sono nato a Komsomol's'k, nella regione di Poltava (in centro Ucraina)», ci spiega Alexandr. «A Kiev, durante gli ultimi 10 anni ho sempre lavorato come chef. La vita nella capitale è impegnativa, frenetica e richiede qualche sacrificio se si vuole vivere dignitosamente. Succede sempre tutto di corsa, ma negli ultimi anni un pensiero ogni tanto scappava. “E se i russi attaccano?”. “No, sono solo paranoie”, ci veniva da pensare subito dopo. Così la vita quotidiana andava avanti, tra routine, lavoro, famiglia e le solite cose che tutti facciamo».
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