Potranno vaccinarsi. Lo ha deciso il Tribunale di Cuneo con una sentenza su un procedimento per giurisdizione volontaria. La sentenza stabilisce che la madre avrà il diritto a fornire da sola il consenso alla vaccinazione anti-Covid delle tre figlie, tutte minorenni. La coppia è separata, la madre è favorevole alla vaccinazione. E una delle tre figlie, la più grande, ha anche chiesto espressamente di poter essere vaccinata.
Il padre, però, era contrario. Convinto della nocività del “siero”, non aveva fornito il consenso che è invece richiesto e necessario per il sistema sanitario, in caso di vaccinazione di minorenni. Così la donna si è rivolta al giudice. «Le motivazioni del padre erano quelle che spesso si sentono ripetere dai “no vax” – afferma il legale che ha assistito la madre, l’avvocato Cristina Beccaria di Mondovì –, convinzioni generiche. Non c’era nessuna questione legata a patologie particolare delle tre minori».
Il Tribunale ha emesso una sentenza che autorizza la madre a vaccinare le figlie esprimendo da sola il consenso, superando quindi la normale procedura.