Un furgone carico di bimbi e di speranza. «La stanchezza? Non la stiamo sentendo, non ci badiamo - ci raccontano, dalla Polonia, Davide e Massimo -. Qui stiamo facendo del bene, stiamo salvando persone... e abbiamo scoperto che c'è tanta, tanta gente disposta ad aiutare».
Fra poche ore comincerà il viaggio di ritorno per i sei monregalesi che, ieri mattina, sono partiti per raggiungere il confine tra Polonia e Ucraina. Un furgone, con a bordo due volontari (Davide Mazzucco e Massimo Ravera) si è diretto a Varsavia, l'altro con quattro volontari (Mauro Gasco, Piergiorgio "Boba" Bogliaccino, Giancarlo Gonella e Roberto Marenchino) ha raggiunto prima la zona di Korczowa e Przemysl e ora sta viaggiando verso Wroclaw.
Li abbiamo contattati al telefono. «Sembra strano a dirsi - ci rispondono -, ma non sentiamo la fatica. Riposeremo, questo è sicuro. ma per ora stiamo bene». Forse, a sostenerli, è la sensazione di aver fatto qualcosa di bellissimo, di enorme. "Una goccia nel mare", come dicono: ma una goccia importante.
Così come la consapevolezza di non essere soli, di far parte di qualcosa: «Attraverso i social, abbiamo tessuto contatti con tanti volontari come noi», raccontano. «Siamo entrati in contatto con un gruppo da Ferrara. E addirittura con una volontaria di Perugia che da sola, semplicemente con la sua auto, sta facendo la strada per salvare persone. Noi ora siamo scesi da Varsavia verso Katowice e abbiamo il furgone pieno, i posti sono stati tutti occupati. Ci sono dei bambini. Ci riposeremo qualche ora, aspettando l'altro furgone che deve ancora passare a Korczowa per caricare le ultime persone».
Il primo mezzo ha accolto prima una coppia di giovani, fratello e sorella, fuggiti da casa 14 giorni fa (erano ospitati nella casa del figlio di un volontario che fa parte di un'Associazione che si occupa di assistenza. Li porteranno in Italia, nel Milanese, dove li aspetta la famiglia), poi altre donne con bambini.
Invece gli altri quattro volontari, hanno recuperato altre famiglie ucraine. Il rendez-vous dei due furgoni sarà nuovamente a Katowice, nei pressi del confine tra Polonia e Repubblica Ceca. Il viaggio di ritorno vero e proprio potrebbe cominciare verso le 22, quindi è probabile che i furgoni raggiungano Mondovì nella serata di giovedì.