«Stiamo tornando in Italia». Il messaggio arriva in nottata da "F1" e "F2", i due furgoni coi sei volontari che si stanno rientrando dal confine Polonia-Ucraina. Sono in Austria in queste ore, dove stanno raggiungendo l'officina meccanica in cui la notte precedente all'andata, fra martedì e mercoledì, si erano dovuto fermare per un guasto meccanico al terzo mezzo.
Due furgoni carichi di persone, di bimbi e di speranza. «Faremo una sosta quando arriveremo all'officina - raccontano -, così capiremo in che condizioni è il nostro furgone e potremo offrire la colazione ai nostri ospiti».Della ventina di persone raccolte in Ucraina che sono a bordo dei due mezzi (tra cui quasi metà sono bambini o ragazzi), alcuni scenderanno in Italia dalle parti di Milano, tutti gli altri raggiungeranno Mondovì. In Italia hanno nonni o altri parenti, che li ospiteranno. Finalmente lontani dal conflitto.
I sei volontari: Davide Mazzucco, Massimo Ravera, Mauro Gasco, Piergiorgio "Boba" Bogliaccino, Giancarlo Gonella e Roberto Marenchino. All'andata sono giunti in Polonia (passando da Austria e Rep Ceca) a Katowice, poi da qui si sono divisi: un furgone a Varsavia e l'altro nelle zone di Korczowa-Przemysl (vicinissimo al confine) e ora sta viaggiando verso Wroclaw. Un viaggio di centinaia e centinaia di chilometri, solo in Polonia. «Sulla cartina sembrava tutto molto più semplice - hanno raccontato ieri -. Ma ce l'abbiamo fatta».
Ieri pomeriggio li abbiamo contattati al telefono. «Sembra strano a dirsi - ci hanno detto -, ma non sentiamo la fatica. Riposeremo, questo è sicuro. ma per ora stiamo bene». Forse, a sostenerli, è la sensazione di aver fatto qualcosa di bellissimo, di enorme. "Una goccia nel mare", come dicono: ma una goccia importante. Così come la consapevolezza di non essere soli, di far parte di qualcosa: «Attraverso i social, abbiamo tessuto contatti con tanti volontari come noi», raccontano. «Siamo entrati in contatto con un gruppo da Ferrara. E addirittura con una volontaria di Perugia che da sola, semplicemente con la sua auto, sta facendo la strada per salvare persone».