Lo scorso venerdì, in municipio a Farigliano sono state aperte le buste della gara d’appalto per l’affidamento della gestione della Casa di riposo comunale ad un Ente unico, che si dovrà occupare dell’erogazione di tutti i servizi utili al funzionamento della struttura per i prossimi tre anni. Delle tre offerte pervenute, la più vantaggiosa sia dal punto di vista tecnico (progetti ed offerta dei servizi), sia dal punto di vista economico, è risultata essere quella avanzata dalla Cooperativa “Euro&Promos” con sede distaccata a Torino, che già attualmente si occupa del servizio Oss. «Siamo davvero soddisfatti – commenta il sindaco Ivano Airaldi –. Conosciamo bene la Cooperativa, che ha sempre lavorato con serietà e professionalità. Ora l’impresa si dovrà occupare dell’intera gestione, a partire dal 1º aprile. Il nuovo affidamento in “global service” sarà un importante cambiamento. Il Comune si dovrà interfacciare con un unico soggetto, snellendo la burocrazia e semplificando i rapporti. La “Euro&Promos” ora si occuperà di tutti i servizi: dal proseguimento nella gestione delle Oss, al servizio infermieristico, a quello riabilitativo, psicologico, alle pulizie, alla manutenzione e alla ristorazione».
L’operazione permette di ottenere un ribasso da 7 mila euro al mese
La “Euro&Promos” ha presentato una proposta tecnica molto soddisfacente, proponendo iniziative e progetti di vario tipo, anche improntati al riciclo e alla sostenibilità ambientale. «Ciliegina sulla torta – aggiunge il primo cittadino – è rappresentata dal ribasso economico presentato. Partendo da una base d’asta di gestione fissata a 88.630 euro mensili, la Cooperativa ha proposto la cifra di 81.461 mila euro. Un’operazione che permetterà di risparmiare addirittura 7 mila euro per ogni mese sulla gestione».
Fotovoltaico sul tetto ed estinzione del mutuo sui minialloggi
Il Comune ha avviato inoltre una serie di operazioni per “alleggerire” il carico, sul bilancio della Casa di riposo comunale: «Con 50 mila euro in arrivo da fondi ministeriali – spiega Airaldi –, andiamo a posizionare un impianto fotovoltaico sul tetto della struttura, che abbatterà i costi in bolletta legati all’energia elettrica. In più, il lascito della signora Carla Ambrogio destinato alla struttura, consente di eliminare il mutuo attualmente ancora in corso, stipulato in occasione della creazione dei minialloggi per anziani. Contestualmente, è stato disposto anche un minimo rialzo di 50 euro al mese, sulle rette degli ospiti non convenzionati. Ovviamente, a tutto ciò si aggiunge l’importante risparmio di 7 mila euro mensili, ottenuto con l’affidamento della Casa di riposo in “global service”».