Clavesana ci prova: progetto da 3 milioni, per mettere il Tanaro in sicurezza

Il Comune pensa alle future piene e chiede i fondi per la progettazione. Il sindaco: «L’obiettivo è abbassare il letto del fiume di un metro e alzare gli argini nell’area sportiva»

Dal Pnrr e da previsti trasferimenti ministeriali, ormai si sa: per il 2022 le Amministrazioni comunali attendono una serie di “bonus”, da utilizzare sul territorio, sulle tematiche più disparate. Come si dice praticamente ad ogni riunione o evento, questi fondi però li potranno utilizzare i Comuni che nel frattempo non siano rimasti con le mani in mano, ma abbiano invece impiegato risorse e professionalità per preparare progetti da tenere nel cassetto e da tirare fuori, eventualmente, al momento giusto. In questo senso, Clavesana non vuole certo farsi trovare impreparata e, aspettando il momento buono, durante il Consiglio comunale di mercoledì 16 marzo, ha presentato ed approvato un importante aggiornamento al Dups e alcune variazioni di bilancio di previsione. Di carne al fuoco ce n’è molta, anzi moltissima, anche se, come ha ricordato il sindaco Luigino Gallo: «Tutti i progetti preparati in questa fase sono legati a potenziali contributi futuri. Se arriveranno i trasferimenti potranno essere realizzati, altrimenti resteranno nel cassetto».

“Rigenerazione urbana”: pronta la riqualificazione di via Vecchia
La richiesta di contributo più importante riguarda un intervento da complessivi 3 milioni e 227 mila euro sulla pulizia dell’alveo del fiume Tanaro, improntato sulla messa in sicurezza e sulla difesa idraulica dell’abitato in caso di alluvioni. «Per ora abbiamo chiesto un contributo da 260 mila euro per la progettazione – ha spiegato il primo cittadino –. Un intervento di queste proporzioni consentirebbe davvero di risolvere diversi problemi e permetterebbe di ripulire il fiume per tutto il tratto in cui è interessato il territorio comunale. Si potrebbe infatti abbassare il livello dell’acqua di circa un metro ovunque, rialzando ancora l’argine in prossimità degli impianti sportivi, che così finalmente sarebbero al sicuro da future esondazioni. L’intervento prevede inoltre anche la messa in sicurezza delle sponde sotto i calanchi del castello e molto altro. Vedremo se si potrà realizzare». L’Ufficio tecnico ha predisposto inoltre un progetto per la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico della palestra e della sala polivalente, preparando anche la documentazione per un grande intervento di manutenzione delle strade (la cifra si aggira intorno ad 1 milione di euro). Per il bando “Rigenerazione urbana”, al quale Clavesana partecipa in maniera congiunta con altri 7 Comuni confinanti (con Dogliani capofila), in base al numero di residenti si potrebbero ricavare circa 235 mila euro. La cifra verrebbe investita nella riqualificazione di via Vecchia, l’antica strada che collega Madonna della neve alla parte “alta”, il capoluogo, con nuova pavimentazione, illuminazione ed arredi urbani. L’Amministrazione ha inoltre predisposto un progetto complesso e ben costruito, con richiesta da 1 milione e 600 mila euro, per riqualificare l’intero centro storico, in accordo con numerose Associazioni del territorio, in riferimento al bando del Pnrr sui “Piccoli borghi”. Dello stesso capitolo fanno parte anche 18 mila euro già accordati come contributo dalla Fondazione Crc, alla quale si aggiungono 13.800 euro da fondi comunali, per un impianto fotovoltaico sul tetto della nuova Materna, e 10 mila euro dallo Stato per interventi sulle strade.

Nel 2022 torna l’evento “Sapori di Langa”
Il Consiglio ha poi annunciato di aver chiesto contributi alla Regione Piemonte e all’Atl Cuneese per riproporre la manifestazione “Sapori di Langa”, annullata nelle sue ultime edizioni, causa Covid. Il caro bollette di questi mesi inoltre ha fatto registrare un aumento di ben 7 mila euro nella spesa per il riscaldamento degli edifici pubblici negli ultimi due mesi. Il Consiglio ha poi rinnovato la convenzione in scadenza con Rocca Cigliè per il trasporto scolastico e la mensa degli alunni e ha nominato il nuovo revisore dei conti per il triennio 2022-2024. Il professionista sorteggiato ha richiesto il massimo della tariffa prevista e costerà quindi alle casse comunali 3.180 all’anno.

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