Stampelle doppie in casa monregalese per Alessia Populini e Morgana Giubilato. Problemi tecnici pure per la trasmissione in streaming della gara, ma per fortuna il campo ha regalato una bella gioia alla LPM Bam Mondovì. Durissima la battaglia contro Olbia, chiusa solo al quinto set. La serie degli ottavi di finale si chiude sul 2-1, parziali della gara: 22-25; 25-20; 25-17; 19-25. Una vittoria che spalanca alla squadra di Solforati le porte dei quarti di finale play off da giocare contro Martignacco che ha superato a sorpresa San Giovanni Marignano.
Nel primo set Mondovì parte sparata con Hardeman e Montani, ma la reazione di Olbia non si fa attendere. E da un cui in poi si susseguono scatti e contro scatti con le ospiti sempre avanti. Qualche momento di difficoltà in ricezione e sul 14-17 Solforati richiama all’ordine le sue ragazze. Punto fortunato, con difesa miracolosa di Olbia, per il 16-19, poi la Lpm si riporta sotto con Hardeman e un bel servizio di Taborelli spedisce Montani a punto a colpo sicuro per il 20-20. Sembra il momento buono per la rincorsa finale, invece Olbia vola con un ace di Maruotti (21-23), mentre un brutto errore al servizio di Montani indirizza il set. A chiudere i conti ci pensa Reineri.
Tutt’altra musica nel secondo set in cui sono le padrone di casa a fare da lepri. Hardeman dimostra tutto il suo potenziale, Taborelli non è da meno e pure Molinaro e Montani alzano l’asticella. Proprio Molinaro è una sentenza a muro (10-8, poi 13-9) e quando Hardeman e Taborelli cominciano a picchiare duro Olbia non riesce più a rispondere Montani mette a terra il 21-15, poi l’Lmp arriva fino al 23-16. Qualche momento di difficoltà nel finale, ma Molinaro e Taborelli riprendono per mano la squadra.
Ancora più netta la superiorità nel terzo parziale. Mondovì prova subito a scappare (12-8 Taborelli) e il punto del 15-11 (muro di Montani) mette Olbia con le spalle al muro. È la fase decisiva del set: Trevisan manda l’Lpm a più sei punti di vantaggio, le giocatrici sarde si piantano e alzano presto bandiera bianca.
Improvvisamente la gara cambia di nuovo volto nella quarta frazione. Avvio choc per le monregalesi che rincorrono subito dal 2-6. Montani riporta la squadra a contatto (9-11), ma la mole di errori comincia a farsi pesante. La battaglia si fa durissima, Mondovì non riesce a richiudere ed Olbia dal 16-21 gestisce il cospicuo vantaggio portando la gara ad un insperato tie break.
L’ultimo atto si apre con una Lpm attenta e concentrata: muro di Montani (4-1), Hardeman chiude uno scambio lunghissimo e tiratissimo nella bolgia del “Pala Manera” (5-1), ma Olbia si rifà ancora una volta sotto. 8-5 al cambio campo, poi un muro di Trevisan inchioda le sarde sul 10-6. È la scintilla che riaccende definitivamente biancoblù. Taborelli picchia duro, ace di Cumino (12-6), Olbia non ci crede più e dopo due ore di battaglia si vola ai quarti!