Che tra il Comune di Mondovì e la società EGEA di Alba ci fosse un rapporto ormai consolidato, era cosa evidente da anni. Ecco perché non stupisce che il Comune stia valutando di fare il passo ulteriore: diventare socio.
La società, oggi un nome grossissimo nel campo di servizi (energia elettrica e illuminazione pubblica, ma anche gas, teleriscaldamento, acqua, rifiuti eccetera), ha da tempo "lavorato" per la propria presenza di Mondovì, a strettissimo contatto con l'Amministrazione.
Basta elencare quali sono le cose che la multi-utility di Pierpaolo Carini, in cui figura anche l'ex sindaco albese Giuseppe Rossetto (presidente del Consiglio di sorveglianza), ha fatto a Mondovì: dall'apertura del primo sportello in città, e parliamo del 2016, l'illuminazione della Torre del Belvedere, ovviamente il mega accordo da 21 anni per la gestione dell'ìilluminazione pubblica (che sta portando alla sostituzione di tutti i lampioni della città) e per finire persino l'incarico per l'installazione dei pannelli luminosi con le indicazioni sui blocchi del traffico.
«L’Amministrazione Comunale di Mondovì sta valutando l’ingresso nel capitale sociale di EGEA spa» si legge nell'ultimo avviso comparso sul sito del Comune. EGEA è una società società “mista” pubblico-privata, partecipata in forma minoritaria, da soci pubblici, come appunto i Comuni. Sono decine gli Enti locali che ne fanno parte. Si occupa anche di gestione delle risorse idriche (Tecnoedil, una delle società del gruppo EGEA, è anche fra i soci; EGEA è socio di maggioranza di varie aziende che si occupano di ciclo idrico in Granda). Nell'avviso del Comune si legge: «EGEA spa ha manifestato la volontà di sviluppare un ampio progetto di valorizzazione del territorio monregalese anche mediante sinergie con le società già ivi operanti. L’amministrazione comunale di Mondovì, in un’ottica di trasparenza e condivisione delle scelte strategiche, intende consentire a tutti i portatori di interesse di esprimere le proprie valutazioni in ordine all’operazione societaria ipotizzata».
Il passo formale, che andrà deliberato in Consiglio comunale, è l'acquisto di «una quota di 15 azioni del valore nominale di Euro 35,00 e del controvalore unitario di Euro 150,00 a fronte del versamento di un prezzo complessivo di acquisto pari a Euro 2.250». Il capitale sociale di EGEA è di 58.167.200 euro.
Nella foto: il sindaco Paolo Adriano l'assessore Sandra Carboni con Giuseppe Rossetto