Sono arrivati questa mattina al confine polacco-ucraino i volontari del gruppo “Una goccia nel mare - Mondovì for Ucraina”. Una missione organizzata per portare beni di prima necessità destinati ad una struttura dedicata all’accoglienza di bambini, orfani o che non possono essere curati dai genitori, che si trova in Ucraina, a Korosten, a circa 150 km a nordovest di Kiev. La città è stata colpita nei giorni scorsi da razzi e bombardamenti.
«Siamo nel centro di accoglienza di Zamosc – ci spiega il nostro giornalista Marco Turco, che si è unito alla spedizione grazie a un mezzo messo a disposizione dalla Cooperativa Proteo – e la situazione è davvero tragica. Abbiamo riposato per due orette, ma il pensiero continuava ad andare a queste persone, costrette a vivere in una situazione così difficile per giorni e giorni con grande incertezza sul loro futuro. Il materiale a bordo dei nostri quattro pullmini ora verrà lasciato nelle mani di un’Associazione umanitaria polacca che, con la scorta di un battaglione ucraino, porterà i beni fino a destinazione. Completata questa fase, come in occasione degli altri viaggi, ci recheremo nella città di Przemysl dove incontreremo i profughi che faranno con noi il viaggio di ritorno».