Le condizioni meteorologiche erano quelle di 73 anni fa, ma questo anniversario della tragedia di Superga, per i granata monregalesi aveva in sé un altro motivo per ritrovarsi: l'intitolazione dell'ASP di Piazza al "Grande Torino" avvenuta ieri, giovedì 5 maggio.
Dopo le migliorie nell'area sportiva di Piazza, terminate nel 2019 e l'inaugurazione della struttura con un opera dell'artista milanese Giampaolo Muliari, direttore del Museo del Grande Torino, è arrivato finalmente il nulla osta da parte prima della Prefettura e poi della Delegazione Subalpina di Storia Patria all'intitolazione. E così sono apparsi in città i cartelli segnaletici che indicano l'ubicazione dell'area.
È stata una cerimonia breve ma sentita. Emilia Borgotallo, promettente portiere del Bra femminile, ha enunciato i nomi delle 31 vittime, proprio come il giorno prima ha fatto Belotti presso la lapide a Superga. Claudia Forzano, "past president" del Toro Club Mondovì, ha ringraziato gli sponsor e i soci che hanno reso possibile tutto questo, e il Comune nelle persone del sindaco Paolo Adriano e dell’assessore Luca Robaldo, presenti, che hanno appoggiato l'associazione in questa iniziativa. «Solo se si è una squadra si vince, da soli si va poco lontano», questa la chiosa di Claudia dopo la preghiera recitata ai Caduti di Superga, portati ad esempio per l'entusiasmo e l'orgoglio che suscitarono negli italiani sconfitti del secondo dopoguerra, che seppero rialzarsi e ricostruire un paese distrutto.