Dall’inizio anno 77 denunce per guida in stato di ebbrezza dai Carabinieri in “Granda”

La fascia di età più interessata è quella compresa tra i 26 e i 35 anni (36,1%); il tasso alcolemico più alto rilevato è stato 3,06 g/l (il limite sta a 0,5)

Dall'inizio di questo 2022 ad oggi sono 83 le persone denunciate per "guida in stato di alterazione psico-fisica", di cui 77 per "ebbrezza alcolica" (per tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l scatta il reato) e 6 sotto l’effetto di stupefacenti. Sono i dati trasmessi dal Comando provinciale dei Carabinieri di Cuneo, alla luce anche dell'ultimo arresto effettuato, d'obbligo, per "omicidio stradale" a Villanova nei confronti della donna che «dopo essersi messa alla guida in stato di ebbrezza alcolica, aveva causato un incidente stradale dall’esito mortale per un altro utente».

In tutti gli altri casi si è trattato di denunce in stato di libertà. I dati sono relativi ai controlli effettuati regolarmente dai militari in servizio nelle 8 Compagnie e nelle 75 Stazioni della "Granda". Analizzando i dati, rispetto alle 83 persone denunciate, emerge che:

  • il 91,6% è composto da uomini (76 su 83);
  • l’86,7% è composto da italiani (72 su 83);
  • la fascia di età maggiormente interessata è quella compresa tra i 26 e i 35 anni (36,1%); a seguire quelle tra i 36 e i 50 anni (24,1%), tra i 18 e i 25 anni (22,9%), tra i 51 e i 60 anni (9,6%) ed infine sopra i 60 anni (7,2%);
  • il valore di alcol nel sangue più alto in assoluto rilevato, è stato quello di un uomo di 34 anni al quale, dopo un incidente autonomo con il proprio mezzo, è stato riscontrato un tasso di 3,06 g/l. A scopo esemplificativo, per un uomo di 75 kg tale valore equivale approssimativamente all’avere ingerito a digiuno poco meno di 1,7 litri di vino;
  • il valore di alcol nel sangue più alto in assoluto rilevato in una donna (49 enne controllata alla guida di un’auto) è stato di 2,23 g/l. A scopo esemplificativo, per una donna di 63 kg tale valore equivale approssimativamente all’avere ingerito a digiuno circa 0,75 litri di vino1;
  • delle 83 persone denunciate, 20 erano rimaste coinvolti in incidenti stradali autonomi o con altri mezzi;
  • le aree interessate appaiono essere, in ordine decrescente: il braidese, il monregalese, il cuneese, l’albese, il fossanese, il saluzzese ed infine la zona di Borgo San Dalmazzo.

Si rammenta che la guida in stato di ebbrezza comporta:

  • per un tasso alcolemico rilevato compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 543 a 2.170 euro e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi;
  • per un tasso alcolemico rilevato superiore a 0,8 g/l e non superiore ad 1,5 g/l, una fattispecie penale punibile con l’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno;
  • per un tasso alcolemico rilevato superiore a 1,5 g/l, una fattispecie penale punibile con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni.

«Mettersi guida di automezzi – commentano dal Comando provinciale – in stato di alterazione psico-fisica determinata dall’assunzione di alcol o droga, costituisce uno dei fattori di rischio in assoluto più elevati per la sicurezza della circolazione stradale e degli utenti. I dati relativi all’incidentalità stradale hanno mostrato infatti che in diversi casi persone coinvolte in incidenti stradali, autonomi o con coinvolgimento di altri mezzi, si erano messe alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti».

«Trattandosi nei fatti di un fenomeno di assoluto rilievo, i Carabinieri della provincia di Cuneo continueranno ad eseguire servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione della guida in stato di alterazione psico-fisica».

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