Nuovo ingresso al Centro di Entracque
"Cati" è arrivata la sera di lunedì 16 maggio al "Centro Uomini e Lupi" di Entracque: è uscita dalla cassa utilizzata per il trasporto timorosa, ma dimostrando una sorprendente vitalità. "Cati" è una giovane lupa che da alcune settimane era in cura al CANC, il "Centro animali non convenzionali" della Struttura didattica speciale veterinaria dell'Università di Torino, a Grugliasco. Era stata recuperata in condizioni precarie nel territorio del Parco naturale della Val Troncea, a Pragelato. Sottoposta a cure intensive e a un intervento chirurgico di “curetage” nella clinica di Grugliasco, "Cati" ha iniziato lentamente a migliorare le sue condizioni, ad alimentarsi, a muoversi e a necessitare di spazi più ampi e protetti.
Il suo rilascio nell’ambiente naturale sarebbe stato problematico. La lupa per le cure e il recupero funzionale è stata a lungo a contatto con l'uomo, fattore che ne può influenzare il comportamento, e perché le gravi ferite alla testa provocate da morsi, che presentava al momento del recupero, fanno ritenere che fosse stata allontanata da un branco.
Per questi motivi "Cati" è stata trasferita nel Centro di Entracque dove attualmente è ospite di una recinzione video controllata per il suo monitoraggio. Appena possibile, sarà liberata nel recinto nord, un’ampia area di bosco misto, radure e acqua in cui vengono fatte le visite guidate (Attenti al lupo) di approfondimento su biologia, etologia e gestione del predatore nel Centro a cura degli accompagnatori naturalistici della cooperativa Montagne del Mare che gestisce Uomini e Lupi.
Con la nuova arrivata sono otto i lupi presenti nell’area faunistica del Parco delle Marittime. Sono tutti animali che come Cati non potrebbero vivere in libertà, perché vittime di gravi incidenti o in quanto nati in cattività.
Il Centro e l’area faunistica, a maggio, sono aperte la domenica (10 – 18; ultimo ingresso ore 17). Visite tutti i giorni dal 2 al 4 giugno e poi apertura continuativa dall’12 giugno all’11 settembre.