Che ci fa un maître al Rifugio Pian delle Gorre?

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Rifugio Pian delle Gorre punta sulla qualità per escursionisti e appassionati della buona cucina. L’accoppiata vincente con il Centro Marguareis - INTERVISTA

Luca Bernelli rifugio pian delle gorre
Luca Bernelli

Chi se lo perde il fenomeno natural - nazional - popolare del Pis del Pesio nel pieno della gittata? Non certo noi. E poi giù a Pian delle Gorre a mangiare la polenta del Rifugio, da bravi “merenderos” evoluti. Proprio lì, nel verde brillante del prato che ogni monregalese ben conosce (cantato persino dai Tre Lilu), abbiamo incontrato Luca Bernelli, maître di sala, responsabile del comparto ristorazione della Cooperativa sociale Proteo, che, oltre a questo Rifugio, supervisiona il Centro Marguareis a San Bartolomeo ed il servizio catering della Proteo.

Un maître in un Rifugio? Non bastava uno bravo a girare la polenta?

«Se davvero crediamo che il turismo possa diventare un’opportunità concreta per la nostra economia locale, bisogna puntare sulla qualità: sia dei prodotti (e dalle nostre parti c’è ottima scelta a km zero), sia del servizio che, anche in un Rifugio, deve essere impeccabile».

Di cosa ti occupi esattamente?

«Innanzi tutto faccio formazione a tutto tondo ai ragazzi che lavorano nei due locali: le “materie” sono bar, sala, cucina, vini, caffetteria, sicurezza. La nostra è una cooperativa sociale che offre opportunità di inserimento lavorativo anche a persone che escono da percorsi di vita difficile, come gli utenti di Cascina Martello, gestita a sua volta da Proteo. Sono giovani motivati che hanno voglia di imparare e rifarsi una vita e si impegnano fino in fondo. L’obiettivo del mio lavoro è quello di dare “una rinfrescata” a entrambi i locali, rendendoli più funzionali per chi ci lavora, così che anche i clienti possano giovarsi di un servizio e di un’accoglienza sempre più curati ed un menù ancora più territoriale (per esempio la settimana prossima è la settimana delle erbe e il menù sarà dedicato alle erbe della valle Pesio). I prodotti che scegliamo per i nostri menù sono territoriali, stagionali e biologici. Ciò che non si trova sul posto, arriva dai supermercati “Natura Sì”, gestiti Proteo. La carne invece è fornita dalla macelleria Revelli di Monastero Vasco, che garantisce un’altissima qualità».

Ma nel rifugio la polenta non può mancare!

«È vero: offriamo un menù piuttosto variegato e ricco, ma la polenta c’è sempre: è il piatto forte. Richiede almeno 4 o 5 ore di cottura. È fatta con farina biologica di mais con una percentuale di crusca e cereali, fornita da Mulino Sobrino de La Morra. La proponiamo in abbinamento con carne di cervo o cinghiale, fonduta o salsiccia. Ma per me è molto importante anche l’offerta dei classici antipasti piemontesi: battuta al coltello, vitello tonnato, flan, acciughe al verde, tomini sott’olio. E soprattutto il tagliere di selvaggina e formaggi d’alpeggio di Pian delle Gorre».

Il formaggio è fatto con il latte delle mucche che si incontrano nei gias della Val Pesio?

«Precisamente: prendiamo il formaggio da Francesca, una giovane e dinamica allevatrice che porta ancora il bestiame a pascolare da queste parti».

Si può pernottare o campeggiare a Pian delle Gorre?

«Certo: nel Rifugio sono disponibili tre camerate con quattordici posti letto a castello (occorre prenotare). Inoltre Pian delle Gorre è l’unico luogo della Val Pesio in cui è possibile piantare le tende, in un’apposita area a qualche metro dal Rifugio. Opportunità ben sfruttata, per esempio, da gruppi Scout della Liguria. Per gli escursionisti, il Rifugio è un punto d’appoggio (offriamo anche il pocket lunch: il pranzo da portarsi nello zaino). Inoltre da qui si parte per il Giro del Marguareis in collegamento con gli altri Rifugi della zona. Invitiamo le persone a godersi i sentieri che portano al Rifugio Pian delle Gorre, merita davvero!».

Cosa si trova invece al Centro Marguareis, d’estate?

 

«Il Centro, che d’inverno è d’appoggio alle piste di sci di fondo, nella bella stagione diventa bar ristorante ed offre dal pranzo di lavoro, al menù territoriale, alla semplice pausa per ciclisti o motociclisti. Il progetto estivo comprende un’area giochi bimbi, il campo da bocce e – a luglio e agosto – il noleggio e-bike. Per dodici settimane è attiva l’Estate Ragazzi con navetta da Mondovì e paesi della zona. Vicino alla Certosa c’è la nuovissima area camper».

  • Rifugio Pian delle Gorre - email: info@rifugiopiandellegorre.cn.it - Tel: 0171 1836010 - Cell. 335 688 9542
  • Centro Marguareis: fraz. San Bartolomeo 202, Chiusa Pesio - Tel. 0171 735226

Scopri il Pian delle Gorre su Visit Mondovì

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